mercoledì 22 agosto 2012

Cirò- L’Estate cirotana ha chiuso con una serata dedicata alla cultura con la c maiuscola, con uno strepitoso ed emozionante successo del monologo del regista Domenico Madera e del concerto del pianista Nico Fuscaldo e della strepitosa voce della cantante lirica Katia Arcuri.


Cirò- L’Estate cirotana ha chiuso  con una serata dedicata alla cultura con la c maiuscola, con uno strepitoso ed emozionante successo del monologo del regista Domenico Madera e del concerto del pianista Nico Fuscaldo e della strepitosa voce della cantante lirica Katia Arcuri. E’ accaduto  domenica scorsa, quando una piazza gremita attenta e silenziosa ha ammirato lo spettacolo dal titolo “Il lunario di Aloisius Lilius”  dell’attore e regista del  teatro Le Onde e le esecuzioni classiche dei due artisti Fuscaldo e Arcuri. Domenico Madera,  cirotano impiantato da anni a Perugia dove vive e lavora,  si è ispirato al libro di Alfredo Antonaros :” L'anno dei giorni rubati “, che narra le vicende dei fratelli Lilio ubicati nel centro storico dell’allora Ypskron, mentre lavorano alla riforma del calendario. 
Il monologo ha permesso di recepire l’aspetto umano di Lilio attraverso una straordinaria interpretazione  sublime dell’attore e regista Madera il quale ha seguito tutti i passi che hanno permesso a Lilio di arrivare a Roma dove l’attendeva  il Papa, marcando i vizi e le peculiarità  di un piccolo paese del 500   e della chiesa che la faceva da padrona. Con Madera  è ritornata la cultura, nel suo monologo ha fatto i rivivere l’antica vita medievale mettendo in risalto la normalità e la semplicità di Luigi Lilio. La gente ascoltava silenziosa quasi dipendeva dalle sue labbra, fino ad un lunghissimo e scrosciante applauso liberatorio a scena aperta. Anche il sindaco Mario Caruso alla fine dello spettacolo ha detto che –“questo è il motore giusto per creare sviluppo attraverso la cultura ed arrivare allo sviluppo del territorio”.

 Grazie a queste manifestazioni di piazza, quest’anno  sono emerse dei grandi talenti che prima erano nascosti o non si conoscevano, forse è il filone giusto per far emergere altri figli illustri che potrebbero dare lustro a Cirò, tra questi la giovane cantante Debora Zumpano, il soprano Daniele Lequaglia, la cantante lirica Katia Arcuri  il maestro di pianoforte Niko Fuscaldo  ed il grande attore e regista Domenico Madera, che da soli basterebbero per portare molto in alto la cultura di Cirò e se a questi aggiungiamo i grandi come Lilio, Casoppero, Lacinio, San Nicodemo, oltre al territorio a vocazione vitivinicola e enogastronomico, potremmo vivere  di solo turismo culturale.
 Lo spettacolo di  Domenico Madera, verrà presto messo in produzione prossimamente da parte degli astrofili umbri, per portare questo spettacolo in tutta Europa a far conoscere se non altro la figura di Lilio, anche se il monologo è tratto da un libro di fantasia. Per questo prossimamente Madera si occuperà anche di rappresentare  il libro storico vero e reale sulla vita di Lilio e sui suoi studi scritto da Vizza e Mezzi.Lo spettacolo è proseguito poi dalle note del pianoforte  di Nicodemo Fuscaldo  e dalla voce di Katia  Arcuri, i quali hanno registrato un grande successo.

La serata inoltre è stata allietata dalla degustazione dei vini dell’azienda vinicola Cav. antonio malena con il suo nobile “Re Sole” delle nostre splendide e  soleggiati vitigni cirotani Doc. Finalmente Cirò ha avuto la sua serata dedicata alla cultura.