Cirò- L’Estate cirotana ha chiuso con una serata dedicata alla cultura con la c
maiuscola, con uno strepitoso ed
emozionante successo del monologo del regista Domenico Madera e del concerto
del pianista Nico Fuscaldo e della strepitosa voce della cantante lirica Katia
Arcuri. E’ accaduto domenica scorsa,
quando una piazza gremita attenta e silenziosa ha ammirato lo spettacolo dal titolo “Il lunario di Aloisius
Lilius” dell’attore e regista del teatro Le Onde e le esecuzioni classiche dei
due artisti Fuscaldo e Arcuri. Domenico Madera, cirotano impiantato da anni a Perugia dove
vive e lavora, si è ispirato al libro di
Alfredo Antonaros :” L'anno dei giorni rubati “, che narra le vicende dei
fratelli Lilio ubicati nel centro storico dell’allora Ypskron, mentre lavorano
alla riforma del calendario.
Il monologo ha permesso di recepire l’aspetto
umano di Lilio attraverso una straordinaria interpretazione sublime dell’attore e regista Madera il quale
ha seguito tutti i passi che hanno permesso a Lilio di arrivare a Roma dove
l’attendeva il Papa, marcando i vizi e
le peculiarità di un piccolo paese del
500 e della chiesa che la faceva da
padrona. Con Madera è ritornata la
cultura, nel suo monologo ha fatto i rivivere l’antica vita medievale mettendo in risalto la normalità
e la semplicità di Luigi Lilio. La gente ascoltava silenziosa quasi
dipendeva dalle sue labbra, fino ad un lunghissimo e scrosciante applauso
liberatorio a scena aperta. Anche il sindaco Mario Caruso alla fine dello spettacolo ha detto che –“questo è il
motore giusto per creare sviluppo attraverso la cultura ed arrivare allo
sviluppo del territorio”.
Grazie a queste manifestazioni di piazza,
quest’anno sono emerse dei grandi
talenti che prima erano nascosti o non si conoscevano, forse è il filone giusto
per far emergere altri figli illustri che potrebbero dare lustro a Cirò, tra
questi la giovane cantante Debora Zumpano, il soprano Daniele Lequaglia, la
cantante lirica Katia Arcuri il maestro
di pianoforte Niko Fuscaldo ed il grande
attore e regista Domenico Madera, che da soli basterebbero per portare molto in
alto la cultura di Cirò e se a questi aggiungiamo i grandi come Lilio,
Casoppero, Lacinio, San Nicodemo, oltre al territorio a vocazione vitivinicola
e enogastronomico, potremmo vivere di solo turismo culturale.
Lo spettacolo
di Domenico Madera, verrà presto messo in produzione prossimamente da parte degli astrofili umbri, per portare questo
spettacolo in tutta Europa a far conoscere se non altro la figura di Lilio,
anche se il monologo è tratto da un libro di fantasia. Per questo prossimamente
Madera si occuperà anche di rappresentare
il libro storico vero e reale sulla vita di Lilio e sui suoi studi
scritto da Vizza e Mezzi.Lo spettacolo è proseguito poi dalle note del
pianoforte di Nicodemo Fuscaldo e
dalla voce di Katia Arcuri, i quali
hanno registrato un grande successo.
La serata inoltre è stata allietata dalla degustazione dei vini dell’azienda vinicola Cav. antonio malena con il suo nobile “Re Sole” delle nostre splendide e soleggiati vitigni cirotani Doc. Finalmente Cirò ha avuto la sua serata dedicata alla cultura.
La serata inoltre è stata allietata dalla degustazione dei vini dell’azienda vinicola Cav. antonio malena con il suo nobile “Re Sole” delle nostre splendide e soleggiati vitigni cirotani Doc. Finalmente Cirò ha avuto la sua serata dedicata alla cultura.