Cirò- In occasione della 3° Festa del Partito Democratico di
Cirò, si è tenuto in Piazza
Pugliese il dibattito :"Generazioni
a Confronto", a cui hanno preso parte Luigi Guglielmelli - Dirigente PD
Calabria; Antonella Giungata - PD Crotone; Raffaele Falbo - Segretario Generale
prov. CGIL;
Salvatore Scalzo - Capogruppo PD comune di Catanzaro; Nicola Belcastro - Sindaco di Cotronei
- Consigliere Regionale PD; On. Nicodemo Oliverio - deputato PD; Oreste Sabatini vice presidente dei G.D. provincia Crotone; Maria Cristina Guida di Spezzano Sila (CS), archeologa ed esperta in progettazione proveniente dal master di formazione politica del Pd impegnata sul processo di rinnovamento delle classi dirigenti. Hanno giocato in casa invece il segretario del Pd di Cirò Francesco Marino ed il vice presidente nazionale Giuseppe Dell’Aquila che ha moderato il dibattito sottolineando la necessità di creare da subito le nuove linee programmatiche del futuro rinnovamento della classe politica. “Se vogliamo che il nostro partito a livello nazionale si riprende dobbiamo smetterla di fare la guerra all’interno del partito” –ha esortato il segretario Marino. “Tutela dei diritti della gente comune e dei studenti universitari ed essere più vicini all’Europa e alla cultura del mediterraneo” è stata la domanda indirizzata al parlamentare Oliverio, da parte del vice presidente G.D. per dare voce a queste problematiche in parlamento.
Salvatore Scalzo - Capogruppo PD comune di Catanzaro; Nicola Belcastro - Sindaco di Cotronei
- Consigliere Regionale PD; On. Nicodemo Oliverio - deputato PD; Oreste Sabatini vice presidente dei G.D. provincia Crotone; Maria Cristina Guida di Spezzano Sila (CS), archeologa ed esperta in progettazione proveniente dal master di formazione politica del Pd impegnata sul processo di rinnovamento delle classi dirigenti. Hanno giocato in casa invece il segretario del Pd di Cirò Francesco Marino ed il vice presidente nazionale Giuseppe Dell’Aquila che ha moderato il dibattito sottolineando la necessità di creare da subito le nuove linee programmatiche del futuro rinnovamento della classe politica. “Se vogliamo che il nostro partito a livello nazionale si riprende dobbiamo smetterla di fare la guerra all’interno del partito” –ha esortato il segretario Marino. “Tutela dei diritti della gente comune e dei studenti universitari ed essere più vicini all’Europa e alla cultura del mediterraneo” è stata la domanda indirizzata al parlamentare Oliverio, da parte del vice presidente G.D. per dare voce a queste problematiche in parlamento.
Per Antonella Giungato
invece:” dobbiamo investire sui
giovani basta guardare chi è considerato solo un serbatoio di voti, oggi è
necessario maggiore competenza per selezionare chi dovrà rappresentarci”. Mentre il deputato Oliverio che citando un discorso di Benlinguer
ha detto-“ la politica si faceva negli anni 45,48 e 60 dove gli scontri erano
mirati per il bene comune, c’era passione, dedizione e tra avversari ci si
rispettava, questo per dire- prosegue Oliverio-
che quando c’è la buona politica dobbiamo tentare di lavorare. E’ la prima volta che al
governo, prosegue Oliverio- non c’è nè Berlusconi nè la destra, senza i nemici
del sud- Tremonti- Berlusconi- Bossi , i quali
hanno prelevato i fondi
destinati al sud per investirli al nord.
Dobbiamo dare alla Calabria che lavora
una prospettiva nuova e diversa con un partito unito che sappia andare avanti,
che pensi alla povera gente e ai suoi molteplici problemi, per questo abbiamo
chiesto al governo una mozione per la Calabria firmato
anche da Bersani un impegno reale che abbraccia tutti i problemi reali della
Calabria. Senza una Calabria forte, che è il motore di sviluppo, ha detto
Oliverio- l’Italia non potrà andare avanti, perciò conclude- dobbiamo svegliare le coscienze, toccherà al PD
governare il paese con orgoglio, solo così si può uscire da una crisi
certamente non creata da noi, ecco perché toccherà noi risvegliare le coscienze
dei calabresi”. “Dare più spazio alle
donne ha detto Maria Cristina Guida,
reduce dal master di formazione
politica del Pd impegnata sul processo di rinnovamento delle classi dirigenti,
occorre ha detto- un risveglio civico:se non partiamo da un reale radicato del territorio non si va da nessuna parte”. “Dobbiamo promuovere gli
interessi collettivi e non quelli individuali- ha detto nel suo intervento Raffaele Falbo,
- spetta ai cittadini poter scegliere il proprio candidato; abbiamo condiviso
come CGIL la “Mozione Crotone del PD”
per chiedere più attenzione per la
Calabria e per Crotone”. “Nel PD milita una classe dirigente che ha finito la
sua naturale fase occorre adesso una svolta che porti ad un rinnovamento, e per
stimolare una classe dirigente occorrono tanti giovani segretari di partiti”.
“Un partito per rinnovarsi ha bisogno di nuove regole ben precise – ha detto Scalzo, basta con i soliti
tromboni, ed i suoi privilegi”. Per
Guglielmello invece - per cambiare :”occorre che si muovono le masse, il
popolo e se oggi non c’è ricambio generazionale, la politica ha smesso di fare
la sua funzione, solo se la politica è forte questa può avvenire”. La serata è proseguita poi con il gruppo musicale i”Suprema”.