venerdì 17 agosto 2012

In occasione della 3° Festa del Partito Democratico di Cirò, si è tenuto in Piazza Pugliese il dibattito :"Generazioni a Confronto"


Cirò- In occasione della 3° Festa del Partito Democratico di Cirò,  si è tenuto in Piazza Pugliese  il dibattito :"Generazioni a Confronto", a cui hanno preso parte Luigi Guglielmelli - Dirigente PD Calabria; Antonella Giungata - PD Crotone; Raffaele Falbo - Segretario Generale prov. CGIL;
Salvatore Scalzo - Capogruppo PD comune di Catanzaro; Nicola Belcastro - Sindaco di Cotronei
- Consigliere Regionale PD; On. Nicodemo Oliverio - deputato PD; Oreste Sabatini vice presidente dei G.D.  provincia Crotone; Maria Cristina Guida di Spezzano Sila (CS), archeologa ed esperta in progettazione proveniente dal  master di formazione politica del Pd impegnata sul processo di rinnovamento delle classi dirigenti. Hanno giocato in casa invece il segretario del Pd di Cirò Francesco Marino  ed il vice presidente nazionale Giuseppe Dell’Aquila che ha moderato il dibattito sottolineando la necessità di creare da subito le nuove linee programmatiche del futuro rinnovamento della classe politica. “Se vogliamo che il nostro partito a livello nazionale si riprende dobbiamo smetterla di fare la guerra all’interno del partito” –ha esortato il segretario Marino.  “Tutela dei diritti della gente comune e dei studenti universitari ed essere più vicini all’Europa e alla cultura del mediterraneo” è stata la domanda indirizzata al parlamentare Oliverio, da parte  del vice presidente G.D. per dare voce a queste problematiche in parlamento. 
Per Antonella  Giungato invece:”  dobbiamo investire sui giovani basta guardare chi è considerato solo un serbatoio di voti, oggi è necessario maggiore competenza per selezionare chi  dovrà rappresentarci”. Mentre il deputato Oliverio che citando un discorso di Benlinguer ha detto-“ la politica si faceva negli anni 45,48 e 60 dove gli scontri erano mirati per il bene comune, c’era passione, dedizione e tra avversari ci si rispettava, questo per dire- prosegue Oliverio-  che quando c’è la buona politica dobbiamo tentare  di lavorare. E’ la prima volta che al governo, prosegue Oliverio- non c’è nè Berlusconi nè la destra, senza i nemici del sud- Tremonti- Berlusconi- Bossi , i quali  hanno   prelevato i fondi destinati al sud per  investirli al nord. Dobbiamo dare  alla Calabria che lavora una prospettiva nuova e diversa con un partito unito che sappia andare avanti, che pensi alla povera gente e ai suoi molteplici problemi, per questo abbiamo chiesto al governo una mozione per la Calabria firmato anche da Bersani un impegno reale che abbraccia tutti i problemi reali della Calabria. Senza una Calabria forte, che è il motore di sviluppo, ha detto Oliverio- l’Italia non potrà andare avanti, perciò conclude- dobbiamo svegliare le coscienze, toccherà al PD governare il paese con orgoglio, solo così si può uscire da una crisi certamente non creata da noi, ecco perché toccherà noi risvegliare le coscienze dei calabresi”.   “Dare più spazio alle donne ha detto Maria Cristina Guida, reduce dal   master di formazione politica del Pd impegnata sul processo di rinnovamento delle classi dirigenti, occorre ha detto- un risveglio civico:se non partiamo da un  reale radicato del territorio non si va  da nessuna parte”. “Dobbiamo promuovere gli interessi collettivi e non quelli individuali- ha detto nel suo intervento  Raffaele Falbo, - spetta ai cittadini poter scegliere il proprio candidato; abbiamo condiviso come  CGIL la “Mozione Crotone del PD” per chiedere più attenzione per la Calabria e per Crotone”. “Nel PD  milita una classe dirigente che ha finito la sua naturale fase occorre adesso una svolta che porti ad un rinnovamento, e per stimolare una classe dirigente occorrono tanti giovani segretari di partiti”. “Un partito per rinnovarsi ha bisogno di nuove regole ben precise – ha detto Scalzo, basta con i soliti tromboni, ed i suoi privilegi”. Per Guglielmello invece - per cambiare :”occorre che si muovono le masse, il popolo e se oggi non c’è ricambio generazionale, la politica ha smesso di fare la sua funzione, solo se la politica è forte questa può avvenire”.  La serata è proseguita poi con  il gruppo musicale i”Suprema”.