Cirò- Tutti insieme per il bene del paese questo il motto che ha unito la seconda festa delle associazioni, dove in
collaborazione con l’amministrazione comunale di Ciro’, hanno aderito le
associazioni: Pro Loco Luigi Lilio, Misericordia, Avis Ciro’, Prociv Ciro’, Gruppo
Scaut asci 1, Euterpe- corpo bandistico citta’ di Ciro’ , Comitato S. Cataldo,
Comitato SS. Francesco- Nicodemo, Ciro’ Europea, scuola di ballo shadow dance,
Ass. sportiva Crazy Dance,i quali hanno
presentato una serata dedicata
alla Gastronomia, musica, tradizioni, solidarietà , giochi. Soddisfazioni sono giunti dalla presidente della Pro-Loco Rosaria Frustillo
che è riuscita a mettere insieme per il
bene del paese tutte le associazioni presenti, con una kermesse di 1 giorno, mirata alla promozione sociale e turistica del
territorio attraverso l’associazionismo ed il volontariato.” Bisogna mettere da parte il personalismo ed il protagonismo, ha
detto la Frustillo,
-solo se ci associamo tutti insieme possiamo creare una forza a disposizione del
sociale”.
L’obiettivo principale dell’iniziativa prosegue la presidente:” è
quello di far conoscere le associazioni locali e potenziarne l’azione,
sensibilizzando i cittadini ad un ruolo socialmente attivo nel paese. Spesso
siamo portati a pensare che ciò che è gratis vale poco, prosegue- le
associazioni di volontariato ci dimostrano il contrario: esse svolgono un
lavoro di qualità, investendo tempo e fatica, ricavando soltanto la
soddisfazione di fare del bene, perciò diventano complementari alle
istituzioni, che da sole garantirebbero la metà dei servizi e delle attività. In
controtendenza rispetto all’attuale periodo storico che punta all’esaltazione
dell’individualismo e della competizione, le associazioni di Cirò investono
invece sulla cooperazione e sul potenziamento della sinergia tra persone come
valore importante per lo sviluppo”. “Questa
è la festa del volontariato di Cirò- ha detto il vice sindaco Francesco Paletta, incentivata dall’amministrazione
comunale, ed è un’altra eccellenza del nostro paese, oltre ai tre musei, dove
la varietà è segno di attaccamento al paese e non mania di protagonismo, ma ognuno deve
svolgere il proprio ruolo”. Il centro storico di Cirò si è animato con la
presenza di stands relativi ad ogni associazione, allietati da musica, da
giochi e degustazioni di prodotti, rendendo
omaggio alla ricca tradizione gastronomica cirotana.