Cirò- Dopo la riunione tra tutti i partiti presenti a Cirò, invitati dal PD lo scorso 12 Febbraio, per discutere di possibili coalizioni in vista delle prossime elezioni amministrative, l’UDC, attraverso il segretario Rocco Funaro, fa sapere in una nota indirizzata al segretario del Partito Democratico Sez. di Cirò inerente il nuovo documento programmatico sottoscritto dal Presidente e dai componenti del direttivo in data 20 Febbraio che:” ritiene condivisibile il documento portato all’attenzione dei partiti e ribadisce che lo stesso necessita però di alcune puntualizzazioni e modifiche: Prendiamo atto della volontà di questa amministrazione di fare un passo indietro (compreso il Sindaco),anzi questa è la condizione essenziale per una prosecuzione delle discussioni politiche con l’attuale amministrazione, in vista delle elezioni, e si specifica e ribadisce che a livello locale non abbiamo nessun vincolo di coalizione, e riteniamo sia giusto tentare di fare una colazione la più ampia possibile”. Questo in sintesi la puntualizzazione fatta dalla locale sezione dell’Udc al segretario del PD Francesco Marino. “L’UDC, scrive il segretario Funaro- è da quasi due anni all’opposizione in consiglio ed ha portato la discussione sempre sul piano politico e su cose concrete per la collettività cirotana; essersi trovati perciò a discutere con l’attuale Amministrazione di possibili scenari di accordi politici in vista della prossima consultazione elettorale amministrativa sicuramente non è stato facile dopo tante discussioni e diatribe nel consiglio comunale e non solo. Prendiamo atto della volontà di questa amministrazione di fare un passo indietro (compreso il Sindaco) (come tra l’altro evidenziato l’altra sera nella riunione organizzata dal PD), e diciamo che è un passo importante e decisivo affinché l’UDC, possa continuare un dialogo costruttivo e fattivo. Anzi, prosegue la nota di Funaro- questa è la condizione essenziale per una prosecuzione delle discussioni politiche con l’attuale amministrazione, in vista delle elezioni”.
Inoltre , prosegue la nota dell’Udc-“si specifica e ribadisce che a livello locale non abbiamo nessun vincolo di coalizione ed abbiamo pieno mandato a trattare con tutti senza subalternità, riteniamo che nelle nostre piccole realtà valga il principio che sono gli uomini a fare la storia politica e non viceversa, mettendo, anche in questa sede, a disposizione di una futura coalizione personalità forti per la guida che in questi anni si sono distinti per serietà e competenza”.
E ancora- Riteniamo sia giusto tentare di fare una colazione la più ampia possibile, senza veti e aut aut, anche allargando ad altri partiti seppure minori per raccogliere le migliori personalità del nostro territorio; non c’è tempo da perdere in un Italia che sta cercando insieme agli altri paesi europei di uscire da una crisi economica forte, con bilanci comunali ridotti all’essenziale, e con prospettive di raggruppamenti tra comuni (imposti dalla legge) che devono essere fatte in modo equilibrato rispettando e salvaguardando le peculiarità di ogni territorio, pur nella consapevolezza che è meglio stare insieme rafforzando i territori. Inoltre conclude- su eventuali primarie il partito le ritiene non fattibili per i tempi tecnici e deleteri per la futura coalizione che potrebbe creare ulteriori strappi tra leader e simpatizzanti”.