giovedì 2 febbraio 2012

Inaugurazione nuova sede UDC: eletto il segretario cittadino Rocco Funaro


Cirò- Il consiglio dei Ministri lo scorso 12 Gennaio ha  sbloccato i fondi CIPE per 220 milioni di euro destinati al risanamento delle aree colpite dal dissesto idrogeologico che la Regione ripartirà ai comuni, in base ai progetti presentati, lo ha affermato nel corso del convegno presentato in occasione dell’inaugurazione della locale sezione dell’UDC dall’assessore regionale Alfonso Dattolo. “Occorrono le linee guida del Piano territoriale provinciale che ancora non c’è,  ha detto l’assessore Dattolo, uno strumento che dovrà essere gestito poi dai singoli comuni, senza questo strumento non sappiamo dove concentrare le nuove costruzioni. A Cirò è ben presente la Regione e la protezione civile e spero che presto l’ente possa risolvere i problemi legati al dissesto idrogeologico alla luce di questi fondi appena sbloccati, dove l’UDC sarà l’artefice di un rilancio del territorio”. 


“Finalmente si è concluso l’iter per l’Enoteca, ha detto nel suo intervento l’on. Michele Trematerra, è stato fatto il regolamento attuativo e a breve ha detto l’onorevole- verrà nominato il presidente ed il consiglio d’amministrazione”, nulla invece è stato detto  sulla sua tanto contesa  ubicazione. Sul dissesto idrogeologico ha precisato ancora Trematerra-occorre molta prevenzione: non basta costruire muri e palizzate, dobbiamo intervenire sul territorio per evitare lo spopolamento- i soldi non vanno spesi ma investiti riqualificando il territorio;Vorrei che fossero sbloccati anche i fondi sull’agricoltura, poiché l’agricoltura  è il motore trainante che insieme al turismo deve ritornare ad essere al centro dell’economia calabrese. Infine ha detto- Tagliando sull’agricoltura  si taglia sul futuro della Calabria, e per salvare i piccoli centri, ha invitato gli enti ad associarsi in modo che possano avere maggiore efficienza”. Durante la serata inaugurale, è stato eletto per acclamazione il nuovo e primo segretario cittadino della neo sezione dell’UDC di Cirò- si tratta del giovane Rocco Funaro. “Lascio il partito  in buone mani- ha detto il commissario dell’UDC Francesco Paletta,  abbiamo una apertura di confronto a 360 gradi con tutti i partiti, l’udc prosegue- non ha posto vincoli di coalizioni ma è aperta al dialogo con tutti i partiti in vista delle prossime amministrative. E’ importante mettere in gioco  persone validi e di qualità che siano in grado di riorganizzare la macchina politica, che ha bisogno di un riordino”. “Noi siamo molto vicini all’UDC ha detto invece Giuseppe Siciliani di FLI, credo in una area moderata, oggi il terzo polo è diventato realtà- un’area vincente sulle aree più estreme, e questo è il laboratorio su cui bisogna lavorare per le prossime amministrative”. “Anche noi come PD, ha detto il segretario Francesco Marino,  siamo in linea con l’Udc per quanto riguarda i progetti futuri per il paese, per questo intendiamo rapportarci con gli altri partiti con cui poter dialogare, e guardando con favore verso l’Udc, speriamo in futuro di fare un percorso comune lavorando seriamente per il bene del paese”. Per il segretario provinciale del partito Giulia Magarò:” bisogna invece mettere da parte le litigiosità ed il personalismo mettendo insieme le eccellenze e le potenzialità che Cirò oggi offre per il bene comune”. Al convegno dal titolo:“la politica al servizio del mondo agricolo e dell’ambiente” sono intervenuti anche l’assessore provinciale Antonio Leotta,  il capogruppo Udc  alla Provincia Carmine Proietto, il consigliere provinciale Pietro Caligiuri, il sindaco di Carfizzi Carmine Maio, l’assessore Leonardo Gentile di Cirò Marina, Antonio Cataldi della sezione UDC di Cirò Marina, Pino Giacobbe, il consigliere provinciale Giuseppe Berardi dei Demokratici, e alcuni consiglieri comunali di Cirò tra cui Afflitto, Lombardo, Zumpano.