domenica 12 febbraio 2012

Concluso il progetto “Open day schools” del Liceo Scientifico di Cirò


Cirò- Concluso il progetto “Open day schools” del Liceo Scientifico di Cirò
Nonostante le avversità atmosferiche, i genitori del “ciromarinese” hanno risposto bene alla seconda e ultima giornata della Open Day Schools promossa dal Liceo Scientifico di Cirò: sono tutti soddisfatti. A partire dai docenti del team di orientamento “interno”, che hanno interpretato il ruolo-incarico in maniera encomiabile. Clara Mazzitello, docente di lettere, entusiasta, dichiara: “La legge sull’innalzamento dell’obbligo scolastico -  una misura ponte che si inserisce in un sistema ancora in evoluzione – è stata determinata anche, e forse soprattutto, dalla necessità “sociale” di limitare il tasso di abbandono scolastico relativo al primo anno delle superiori.  Su tale mission di legge il liceo Scientifico ha previsto sia iniziative formative sui principali temi della cultura, della società e della scienza contemporanee, volte a favorire l’esercizio del senso critico dell’alunno, sia iniziative di orientamento al fine di combattere la dispersione, di consentire agli alunni le scelte più confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita”. “La nostra Scuola, le fa eco Angela Costa, docente di scienze -   in una mirabile volta di coinvolgimenti, spesso anche amicali : dalla Dirigente della Casopero a quella di Melissa;dalla Dirigente di Crucoli a quello della Don Bosco-  sta ricevendo considerevoli ed  apprezzabili consensi e “simpatie”  anche per quanto il team di orientamento e il nostro dinamico dirigente scolastico, con lo staff  tecnico e di segreteria, ha messo in campo : un’accoglienza straordinaria che “acchiappa” anche il genitore dello studente, consapevole del fatto che il loro figlio nella scuola Liceo deve definire la propria identità e svilupparsi euritmicamente per rispondere ovvero affrontare da vincente le sfide del futuro”. La professoressa Rosa Rita Vizza, dinamica e convincente nei rapporti con studenti e genitori, conclude l’intervista improvvisata del team di orientamento “in entrata” del Liceo : “La conoscenza di sé – cui la collega Costa si riferisce nel processo di definizione della identità dello studente - consolida  infatti le capacità decisionali, permettendo al ragazzo di fare scelte realistiche nell’immediato futuro. Ecco perché l’attività di orientamento del Liceo scientifico intitolato a Ilio Adorisio, ha interessato tutta l’azione didattica e laboratoriale quotidiana  ed è stata interpretata  in modo da consentire al giovane di compiere scelte responsabili e per un futuro “a misura”. “Sono molto soddisfatto del risultato di queste due giornate di Scuola aperta di domenica, voluta dal collegio dei docenti della mia scuola.” A parlare è il Dirigente scolastico prof. Gabriele Vincenzo. “ Soddisfatto perché il risultato è la perfetta rispondenza alle indicazioni dell’art. 3 del regolamento per l’attuazione della Legge 9/99 sull’innalzamento dell’obbligo scolastico , il D.P.R. 323/99, nella parte in cui dice che le istituzioni scolastiche […] promuovono le iniziative di informazione sulle prospettive occupazionali presenti nel territorio, a sostegno delle scelte, relative al percorso formativo successivo e attivano i necessari rapporti con i genitori per un loro coinvolgimento nel processo di orientamento. Il team dei docenti dell’orientamento, Clara Mazzitello, Angela Costa e Rosa Rita Vizza, unitamente agli assistenti tecnici, Michele Sirianni e Giuseppe Aiello, agli amministrativi Carmela Gangale e Giuseppe Lamazza e al “mio” Dsga Luigi Ruggiero – cui vanno i miei ringraziamenti, ovviamente da estendere anche al personale ausiliario – hanno saputo orientare studenti (e genitori) in una scelta interpretata  nella sua dinamicità  come parte integrante del processo di maturazione del ragazzo.”  Francesco Nicastri, docente dell’IIS Gangale di Cirò Marina, in visita al Liceo per i rapporti di amicizia con il Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo, ritiene “lodevole l’iniziativa dell’Ilio Adorisio perché attraverso essa, ed altre similari,  la Scuola si pone come effettiva comunità che interagisce con la più vasta comunità civico-sociale ed a promozione di un territorio fortemente ghettizzato”.