Cirò- Ancora una frana sotto il cimitero, lungo la provinciale Cirò- Cirò Marina dove ieri è sceso sull’asfalto una enorme frana che mette in pericolo gli automobilisti ed i loculi del cimitero. Nemmeno un mese fa l’altra grande frana a qualche decine di metri più a nord era scesa su un tratto della provinciale costringendo alla chiusura del tratto di strada nei due sensi di marcia, facendo aprire un tratto della vecchia provinciale ormai in disuso, per consentire la viabilità. Occorre che anche in questo tratto del costone del cimitero gli enti preposti intervengano nello stesso modo risolutivo in cui un mese fa è stato trattata l’altra frana, facendo intervenire una ditta per ripulire il costone dai numerosi detriti che erano piombati sulle corsie della provinciale.
Intanto l’altro ieri è intervenuta nonostante la bufera in atto gli uomini della provincia, ora si aspettano interventi risolutivi che mette in sicurezza anche questo tratto di costone. Stiamo vivendo un inverno molto piovoso e Cirò che è ubicato su una roccia arenaria, ultimamente ne sta pagando le conseguenze, con frane e smottamenti in molti punti del centro urbano e nella periferia. Forse la grande raccolta di acque, che esisteva nell’antico convento dei cappuccini, ricca di sorgive naturali, trasformato poi in area cimiteriale, provoca frequenti frane e smottamenti, visto che negli anni è stato deviato il corso naturale delle sue ricche sorgive.
Non si può più attendere, ed il mese di febbraio certo non è mai stato clemente con i cirotani: la nevicata del 7 Febbraio del 56 ed il dissesto idrogeologico di via De Gasperi del 1 febbraio 2011.
