martedì 21 febbraio 2012

Ancora una riqualificazione di un bene confiscato per la realizzazione di un laboratorio scientifico “L. Lilio” alla stazione appaltante della provincia di Crotone.


Cirò – Ancora una riqualificazione di un bene confiscato per la realizzazione di un laboratorio scientifico “L. Lilio” alla stazione appaltante della provincia di Crotone. L'appalto ha per oggetto la ristrutturazione edilizia di un edificio confiscato in una zona periferica della Loc. S. Elia nel Comune di Cirò. Importo Complessivo lavori interni è di  € 189.007,32,durata dell'Appalto: 120 giorni, responsabile del procedimento  è il geom. Giuseppe Mezzotero. Il progetto si legge in una nota:” si propone di integrare il percorso scolastico degli studenti e produrre un sostanziale miglioramento dei rendimenti. Si intende così incentivare la volontà di proseguire il proprio percorso di formazione a livello universitario producendo, contemporaneamente, una minore dispersione di tempo nel portare a termine i percorsi di studio e aiutare così, in via indiretta, le famiglie a sostenerne i costi. Nello specifico si intende fornire ai giovani una preparazione adeguata in vista dei test d’accesso alle facoltà scientifiche”.Beneficiari diretti sono  gli studenti, i professori, i genitori; Beneficiari indiretti: il mondo del lavoro, le aziende, la società, le università. I  risultati attesi saranno: Aumento della cultura scientifica da parte dei giovani poiché saranno più preparati in matematica e fisica, maggior attitudine verso le materie scientifiche, gli studenti più preparati saranno conosciuti e premiati. Queste invece le principali attività programmate:”Analisi storico-filosofica del principio matematico e fisico;Esercitazioni pratiche dei fenomeni fisici; Studio informatico ed applicativo dei modelli matematici e di quelli fisici. Importo totale del progetto: € 267.273,934.
“Il contesto crotonese prosegue la nata- non offre particolari strutture per avviare studi specifici nel settore scientifico, infatti non sono presenti strutture scolastiche in grado di integrare la normale formazione e di approfondire le tematiche trattate in modo prevalentemente teorico all’interno dei percorsi scolastici. Essendo Cirò un comune che ospita il liceo scientifico con un polo distaccato anche nel comune di Strongoli, la creazione di un laboratorio scientifico da a molti giovani un’opportunità di studio diversa rispetto a quella tradizionale, migliorando il servizio scolastico offerto ed il prestigio del proprio istituto. Se aggiungiamo che nell’ambito provinciale il liceo più vicino dopo i comuni su elencati si trova a Crotone, il progetto attuato in un luogo dove i giovani hanno una crescente devianza criminale accompagnata da fenomeni di abbandono scolastico, avrebbe un valore aggiunto per l’intera comunità. I giovani del comprensorio cirotano, terminato il percorso scolastico, difficilmente trovano attività sul territorio che possano collegarsi alle materie studiate. Inoltre, la difficile situazione economica in cui versa il paese allontana gli stessi giovani dalla vita sociale e/o culturale del territorio e molti non sono coinvolti dalle associazioni che operano sul territorio”.
E ancora si legge:”La rilevanza di questo progetto è da rintracciare nella capacità di indirizzare gli studenti verso uno studio specifico attraverso uno strumento creato sul territorio cirotano. Il laboratorio intende difatti sostenere i giovani nel superamento delle difficoltà di studio e consentire la possibilità di approfondire eventuali talenti personali.Risulta evidente che la realizzazione di un progetto come quello di un laboratorio scientifico, unico
nel suo genere sul territorio crotonese, produrrà benefici e nuove opportunità per gli studenti
coinvolti nelle attività formative e di conseguenza un valore aggiunto per il futuro della comunità.
Ogni genitore che abbia a cuore la cultura del proprio figlio non può che guardare
positivamente a un progetto del genere. Per un verso si offre la possibilità di accrescere le
conoscenze scientifiche dei propri figli per altro, e conseguentemente, si creano le condizioni di
acquisire attitudini spendibili nel mondo del lavoro. Mentre l’università dovrà essere coinvolto per fornire le docenze necessarie all’attuazione del progetto oltre che indirizzare il laboratorio verso le strumentazioni più moderne che meglio rappresentano i fenomeni fisici e matematici. Inoltre potrebbero individuare giovani talenti da indirizzare verso studi specifici”.