mercoledì 8 febbraio 2012

La ricetta per salvare Cirò:” incentivare lo sviluppo attraverso varie opere-ne è convinto l’ex sindaco Carlo Colucci:"Solo attraverso la legalità si può governare un paese con democrazia".



Cirò- La ricetta per salvare Cirò:” incentivare lo sviluppo attraverso varie opere- i soldi delle Royalty vanno investiti e non necessariamente  spesi- ne è convinto l’ex sindaco Carlo Colucci, intervistato in vista alle prossime elezioni amministrative che lo vede probabilmente “gareggiare” da solo verso la vetta a sindaco. “ Solo attraverso la legalità si può governare un paese con democrazia, e solo se troverò questa caratteristica in altri partiti  accetterò una coalizione, altrimenti andrò avanti da solo. Stanno distruggendo ciò che per anni abbiamo preservato, cioè la zona Sic delle Dune e della ginestra bianca con un volgare lungomare che non servirebbe a nessuno e soprattutto non crea posti di lavoro.

A che o a chi serve una cattedrale nel deserto che mi collega Crucoli alla Marinella passando per la zona Sic e devastando l’habitat naturale di molti uccelli migratori e molti alti che generalmente stazionano presso il torrente Santa Venere, una vera oasi naturale che vogliono distruggere per fare spazio ad un porto. E’ un’opera questa sterile che porta solo cambiamenti di fauna e flora che il tempo ha gelosamente  custoditi per cinque milioni di anni come la Ginestra bianca- prosegue il dottore Colucci. Se proprio dobbiamo stravolgere l’ambiente per creare un’opportunità di sviluppo in zona mare, secondo me , sottolinea l’ex sindaco Carlo Clucci- si potrebbe creare una cintura di collegamento tra il già attrezzato residenze hotel Helisabet, sempre nel comune di Cirò, collegarlo alla zona 91 e alla pineta creando dei percorsi paesaggistici con tutta l’area delle dune e delle ginestre dove i turisti già presenti  tutto l’anno presso tale struttura turistica ne potranno beneficiare creando sviluppo economico dovuto al turismo culturale, e non semplicemente un lungomare senza alcuna utilità, visto che l’area in questione  è poco frequentata.

E ancora Colucci vorrebbe   esportare all’estero due figure  importanti  come Luigi Lilio e la testa di Apollo Aleo, insieme in una città come New York una grande ricetta che potrebbe incrementare turismo culturale verso la Calabria tutto l’anno. Ma tra le sue importanti ricette per risollevare il territorio, c’è un progetto realizzato dal professionista quando era assessore provinciale, che vorrebbe riattivarlo, è il progetto”Riva Sud” molto apprezzato a suo tempo da molti governanti di tutta europa, un progetto che mira ad accrescere la pace e la cultura nel mediterraneo partendo proprio da Crotone, città capofila esteso a tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo  e sulla Magna Grecia, un progetto che potrebbe far accrescere il turismo concorrenziale sulle coste italiane. 

Ma tra i suoi progetti da realizzare c’è anche il recupero del centro storico e del castello- sono stato io -ha detto Colucci ha inserire Cirò nella classifica dei  paesi più belli d’Italia, sono stato io ha mettere in sicurezza il castello, e mi piacerebbe  che Cirò ritorni ad essere il paese culturale che era, ricco di personaggi da rivalutare, storia, cultura , tradizioni e prodotti enogastronomici che da soli potrebbero rafforzare le nostre economie, ma occorrerà prima di tutto, conclude Colucci- “riprendere l’ educazione alla cultura che ultimamente si è persa, e se i cittadini mi consentiranno di  arrivare in vetta alle ultime amministrative, stravolgerò  il mio paese che tanto amo per renderlo unico e positivo e prepositivo, per ora vedo solo piragni in cerca di prede”.