Cirò- Resoconto di fine mandato del sindaco Mario Caruso dei lavori pubblici dopo cinque anni di amministrazione, sono stati presentati in una sala consiliare gremita di simpatizzanti e politici sabato sera. Dopo la presentazione dei lavori il sindaco ha inaugurato la nuova sede del partito “Io Sud” a cui sono confluiti oltre il sindaco, anche tutta la giunta: Murano, Santoro, Romano, ed il vice sindaco Stasi, quest’ultimo è stato nominato anche commissario del neo partito. Tra le priorità che l’amministrazione uscente intende lasciare ai posteri ha detto Caruso:”sono i lavori di urbanizzazione della zona a mare della Marinella per costruire alloggi ecocompatibili nel rispetto delle dune e della Ginestra bianca per i cirotani, -se la zona a mare non si sviluppa la nostra zona a monte morirà ha detto Caruso.
Il mio compito adesso a fine mandato è quello di lasciarvi uno strumento valido che possa aiutarvi domani a far crescere l’economia del paese”. “I lavori totali eseguiti durante la nostra gestione amministrativa prosegue il primo cittadino- sono stati di ben 13.298.000,00 di euro, mentre i nuovi lavori da noi programmati per i prossimi anni sono di Euro 2.650.000,00, per un totale generale delle attività amministrativa 2007-2012 di Euro 15.948.000,00 ”. Tra i lavori completati l’ex Giara che vedrà la sua inaugurazione il prossimo 9 marzo con la Contea del Cirò di cui fa parte anche Cirò Marina, Crucoli e Melissa, una struttura di 7 mila ettolitri di vino che ospiterà anche tutta la filiera del vino e dell’uva, la struttura è stata adeguata anche per produrre olio, oggi anche sede del PAN KRO paniere dei prodotti tipici della Provincia di Crotone.
Dunque Cirò finalmente ha una cantina che dovrà servire -ha detto il sindaco:” i piccoli agricoltori e vitivinicultori della contea del Cirò, bisogna che la viticoltura diventi il benessere di questo paese”.
E ancora conclude il sindaco Caruso:” Per questo dobbiamo insieme costruire un nuovo percorso con chi ama questo paese e vuole che si sviluppi, rinnovandoci, facendo anche un passo indietro, cercando il più possibile un dialogo, noi ci apriamo politicamente a tutti, siamo anche capaci di metterci da parte se occorre, ma se questo non succede difenderemo il nostro operato e ci rimettiamo in gioco, non possiamo permettere che Cirò sia gestito da signorotti di 50 anni fa”.