domenica 30 ottobre 2011

Restaurata la Chiesa del cimitero dopo anni di abbandono, grazie all’intervento di una cirotana, la professoressa Rosa Fierro promotrice della nobile iniziativa, che ha permesso di fare una colletta tra i cittadini per poterla ripristinare, una vera opera del popolo.

Cirò- Restaurata la Chiesa del cimitero dopo anni di abbandono, grazie all’intervento di una cirotana, la professoressa Rosa  Fierro promotrice della  nobile iniziativa, che ha permesso di fare una colletta tra i cittadini per poterla ripristinare, una vera opera del popolo. Anche l’amministrazione comunale  ha preso parte a questo nobile gesto, dove il sindaco ha elargito la somma di  4.500 euro per ripristinare il grande portone d’ingresso della chiesa, al cui interno, oltre la statua della Madonna Addolorata si trova anche l’antica statua in legno di San Fedele a cui è dedicata la chiesa costruita probabilmente tra gli anni 40-50 sulle ruderi di un’altra antica chiesa probabilmente su quella dedicata a Santa Maria. L’inaugurazione della chiesa è prevista per il primo novembre dove il parrroco don Giovanni Napolitano officierà la santa messa. La chiesa apparteneva all’antico convento dei Cappuccini ed era dedicata a Santa Maria di Costantinopoli fondata  nel 1618,  che fu costruita  grazie alle offerte del popolo, un rito questo che si ripete anche a distanza di secoli, esattamente dopo 393 anni, c’è un mistero  legato alla numerologia secondo cui i numeri (3+9=12 cioè 2+1=3) sommati da il numero tre cioè la trinità, mentre la somma della data 1618 (1+6+1+8=16 cioè 1+6= da il numero 7 cioè il numero perfetto molto caro a Dio, è solo un caso? Dunque grazie alla sensibilità del popolo cirotano la chiesa di San Fedele ubicata nel cimitero, sotto il cui pavimento si trova l’ossario comunale, è stata completamente restaurata: “mi sono data tanto  da fare per avere le offerte dai cittadini, ho lavorato tanto, ha detto la signora Fierro- ma alla fine  abbiamo vinto tutti insieme questa  scommessa, quasi tutto il popolo ha risposto,  ringrazio tutti, anche coloro che non hanno partecipato. Le offerte che ho ricevute, prosegue la docente, saranno presto pubblicate in modo da dare a tutti la possibilità di dire –ho partecipato anch’io al restauro”. Con i soldi raccolti sono state ripristinati: il tetto, che è stato impermeabilizzato, completo di tegole; ripristinati le facciate e le mura perimetrali;  ricostruito la cornice del portale in ferro battuto offerto dal fabbro Nino Adorisio che ha donato anche la croce, sempre in ferro battuto  inserita sul tetto della chiesa; sono state tinteggiate le mura, sono stati  offerti nuovi banchi, il calice,  il leggio, e la nuova teca del Cristo. E ancora è stato rifatto il pavimento, sistemate le scale, rifatto l’impianto elettrico, messi nuovi faretti; infatti prima la chiesa era al buio e la porta usurata rimaneva aperta alle intemperie. Ci vorrebbero tante signore Fierro per risolvere altrettanti problemi legati al degrado che aspettano anni per essere ripristinati.

venerdì 28 ottobre 2011

In una chiesa gremita, si sono svolti ieri i funerali dell’attore Damiano Russo figlio della cirotana Rosamaria Bernardi e del professore universitario Girolamo Russo

Cirò- In una chiesa gremita, si sono svolti ieri i funerali dell’attore Damiano Russo figlio della cirotana Rosamaria Bernardi e del professore universitario Girolamo Russo. Invito alla preghiera e alla consolazione nelle parole del parroco don Giovanni Napolitano che ha officiato la cerimonia funebre a cui  ha compartecipato  monsignor  Mario, parroco di Pietrapaola fratello del nonno di Damiano, accanto a cui sarà tumulata la salma dell’attore nel cimitero di Cirò. “L’amore è più forte della morte,  ha detto il parroco nella sua omelia, -solo  l’amore continua oltre i nostri confini, e come il chicco di grano, se non muore non può germogliare, come ha fatto la sua famiglia, che ha donato i suoi organi, in modo che altri potranno continuare a vivere; Damiano prosegue don Giovanni- era una persona umile, dolce, caratteristiche queste, che lo avevano reso già grande a soli 28 anni.” A testimoniare alla famiglia di Damiano  vicinanza e affetto, c’era tutta la popolazione di Cirò, la scuola e tutte le associazioni presenti sul territorio: la misericordia, gli scout, la pro-loco,  l’avis, la squadra di calcio, ed  il dirigente scolastico Vincenzo Gabriele a nome di tutto l’istituto omnicomprensivo. Presenti i sindaci di Cirò Marina Roberto Siciliani, ed il sindaco di Cirò  Mario  Caruso il quale, nel portare il cordoglio della Giunta, ha ringraziato la famiglia Russo, per averlo riportato nella terra di Cirò a cui Damiano era molto legato, un ragazzo venerato dai giovani per la sua semplicità; il sindaco inoltre ha ringraziato il padre di Damiano, il professore Girolamo Russo, che in molte occasioni- ha detto, ci ha dato tanto nella viticoltura. Prossimamente ha detto il primo cittadino, presso il centro servizio, per onorare l’attore Damiano Russo, saranno proiettati due dei suoi film: “Sconfinata giovinezza” e “Tutto l’amore che c’è”. Anche l’Avis di Cirò lo ha voluto  ricordare l’attore cirotano, intitolando la sede dell’Avis di Cirò  a Damiano Russo che è stato capace, ha detto il suo portavoce-  di donarsi tutto al prossimo in vita e oltre, un gesto per cui altri  vivranno nella speranza. La sua breve ma intensa vita è stata una grande lezione di vita.

giovedì 27 ottobre 2011

ASSOCIAZIONE MUSICALE E CULTURALE “ EUTERPE “ CORPO BANDISTICO CITTA DI CIRO’

Il Corpo Bandistico CITTA’ DI CIRO’ parteciperà nei giorni 29 e 30/Ottobre/2011 a Fiuggi  al Concorso Nazionale per Bande per la Celebrazione del “ 150° Anniversario Unità   D’Italia “   Organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali .

Continua senza tregua l’impegno musicale dei 50  componenti il Corpo Bandistico Città di Cirò , diretto egregiamente dal Maestro Vincenzo Salituri, che dopo il successo di Fiuggi del Maggio scorso con il conseguimento del 2° posto nella Categoria Giovanile sez. B e la partecipazione estiva ai Raduni Bandistici di  Montalbano Ionico del 30/7/2011  e di Scandale del 3/9/2011, sono impegnati nella preparazione   per la partecipazione  al Concorso Nazionale per la Celebrazione dei 150 anni dell’Unità D’Italia   che si terrà a Fiuggi nei giorni  29 e  30/Ottobre/2011.
Sono  23  le Bande  scelte in campo Nazionale , tra quelle che hanno conseguito il certificato di “ BANDE di Interesse Nazionale “ riconosciuta dal  MIBAC che si esibiranno , solo due le Bande della provincia di Crotone  ( Cirò e Carfizi ) mentre per l’intera  Regione Calabria  solo Tre Bande , oltre alle due crotonesi quella  di Amantea. Scopo dell’iniziativa Ministeriale è quella della promozione del miglioramento del livello artistico dei Complessi Musicali Amatoriali come esigenza prioritaria per stimolare un sano spirito di competizione fra gli stessi gruppi  capace di emanare quel sentimento musicale , da cui può derivare il fattore più idoneo per l’educazione dei giovani , ritenendo che tali incontri debbano poter raggiungere nobilissimi intenti sia sociali che artistici.
Ogni banda ha a disposizione 45 minuti per l’esibizione che consiste in un brano d’obbligo  per tutti “   1861 i Figli della Libertà  “ ed. Boario di Davide Boario,
un brano a libera scelta tratto dalla letteratura originale per Banda che va dal 1861 al 2011 di autore Italiano    Garden Suite di D. Carnevale “ ed infine un brano di riscaldamento .
L’orchestra vincitrice oltre al premio in palio in denaro  avrà la possibilità di esibirsi
Presso un Teatro Romano in un Concerto di Gala.
Da sottolineare che questo Concorso è alquanto impegnativo per i ragazzi in quanto
Prevede , infatti, un’unica categoria  di gara ,  la  2° , pertanto considerando che il Corpo Bandistico Città di Cirò  appartiene alla categoria Giovanile Sez. B   ,  rappresenta un doppio salto in avanti, che i ragazzi stanno vivendo con grande senso di responsabilità ed impegno sacrificando gran parte del loro tempo libero per dedicarlo alla concertazione per raggiungere la massima preparazione.
La  partenza è fissata nella mattinata di Sabato 29/10/2011 con l’autobus , mentre l’esibizione per    Domenica /30 -  alle ore 10,40 nel Teatro Comunale di Fiuggi Alta ,per far ritorno a Cirò in serata subito dopo avere assistito alla premiazione  con arrivo previsto nella mattinata di Lunedì 31/10. 
Come ormai consuetudine il sottoscritto, unitamente ad un nutrito gruppo di genitori,  seguirà i bravi musicisti cirotani  nella trasferta di Fiuggi  .
Anche questa ennesima partecipazione ad un Concorso Nazionale  , servirà a fare
Acquisire  ai ragazzi quell’ esperienza musicale ed artistica di cui hanno bisogno per diventare un domani bravi musicisti  ma nel contempo  quello di far conoscere sempre più  in campo nazionale  la nostra   Cirò .

E’ stato presentato lunedì scorso il progetto "Civitas Attiva" rivolto agli anziani di Cirò un progetto messo in cantiere dalla Misericordia di Cirò, curato dal vice presidente di “Cirò Europea” Luigi Antonio Dell'aquila e dal Governatore della Misericordia di Ciro' Antonio Russo


Cirò-  E’ stato presentato lunedì scorso il progetto   "Civitas Attiva" rivolto agli anziani di Cirò un progetto messo in cantiere dalla Misericordia di Cirò, curato dal vice presidente di “Cirò Europea” Luigi Antonio Dell'aquila e dal Governatore della Misericordia di Ciro' Antonio Russo con il quale, hanno detto- stiamo partecipando ad un bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto è rivolto tutto sull'assistenza agli anziani del nostro piccolo borgo. La Misericordia a Cirò è diventata una finestra di speranza per il sociale, soprattutto per i numerosi anziani presenti nella comunità, ha detto Russo- molte volte soli ed abbandonati, una associazione che da speranza ai bisogni degli  anziani, che non  trascura però quelli dei giovani attraverso vari progetti educativi e formativi come quelli realizzati durante l’estate scorsa. La durata prevista del progetto è di sei mesi e l’impegno finanziario  è pari a 40 mila euro, di questi il 10% sarà cofinanziato dalla stessa misericordia, per 4 mila euro, che saranno spesi attraverso l’attività di volontariato. Si tratta di un’attività di studio , un  check-Up sulla situazione attuale  degli anziani, ha detto il consulente aziendale ed esperto in programmi e finanziamenti europei Dell’Aquila, uno studio che durerà un mese circa  e che si avvalerà di 11 unità di volontari per poi dedicarsi ai problemi degli anziani, specialmente a quelli non autosufficienti. Sono circa 660 gli anziani a Cirò, i quali necessitano  di diversi servizi di volontariato, e se questo progetto sarà finanziato, conclude l’esperto Dell’aquila, faremo un servizio eccellente alla comunità. 

Mirabelli, Gasparri, Card. Farina, Mons. Ciliberti e Accroglianò a Roma, al Teatro Santa Chiara, per commentare il Libro di Maria Francesca Carnea “Libertà e Politica in Santa Caterina da Siena”.

Mirabelli, Gasparri, Card. Farina, Mons. Ciliberti e Accroglianò a Roma, al Teatro Santa Chiara, per commentare il Libro di Maria Francesca Carnea “Libertà e Politica in Santa Caterina da Siena”.
Nella splendida cornice del teatro S. Chiara in Roma si è svolta il 20 ottobre u.s. alle h. 17.00, la presentazione del saggio di Maria Francesca Carnea "Libertà e Politica in Santa Caterina da Siena", aprendo così la nuova stagione culturale dell’Ass. C3 International presieduta dall’On. Peppino Accroglianò. Non smentisce il C3 International, la cura e accortezza del proprio operato, tenendo fede a proponimenti di valore e alto costrutto morale, argomento che è stato proprio della serata.
L’evento ha visto la partecipazione di personalità del mondo sociale, giuridico, religioso, accomunati dall’autenticità di un messaggio di fecondità produttiva e di perspicace intento esplorativo. L’incontro ha avuto inizio con il saluto di benvenuto del presidente Accroglianò che ha aperto la discussione lasciando al Prof. Mirabelli l’introduzione e la moderazione del dibattito. 

Le sue parole hanno introdotto alla profondità del tema affrontato dall’Autrice, all’attualità e concentrazione valoriale che, dice, essere di supporto all’intelletto e alla buona cultura. Parole alte proferite dal prof. Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte Costituzionale e Consigliere Generale della Città del Vaticano che ancora una volta ha riconosciuto all’iniziativa del C3 International merito e gratitudine per l’iniziativa proposta. Ha fatto seguito l’intervento dell’autrice, Maria Francesca Carnea che ha illustrato il tratto caratteriale volitivo di Caterina da Siena, il suo coraggio propositivo e altamente moderno come esempio di congruità della vita, come anche il desiderio di riportare la persona al centro di tutto l’operato sociale e politico poiché la ritiene profondamente capace di responsabilità operativa.

Rileva inoltre come, secondo Caterina, la società civile deve essere in funzione e al servizio dell'uomo e perciò non può avere altra finalità che quella di favorire e di rendere possibile il completo sviluppo delle persone umane secondo un operato di carità intellettuale. L’intervento del Cardinale Raffaele Farina, S.D.B., archivista bibliotecario di Santa Romana Chiesa, nel ricordare che in questo anno ricorre il 550° anniversario della Canonizzazione della Santa, ha concentrato in espressione di massima saggezza la caratterialità della Senese che ben traspare dal testo, apprezzando le fonti sostanziali cui ha fatto riferimento l’Autrice, la presentazione al libro opera del Prof. Marcelo Neves, O. P., e anche la pregevole cura del testo da parte della Casa Editrice VivereIn. Lo ha definito “libro tosto” per la sua profondità, l’intensità espositiva e contenutistica, un concentrato di valore che è testimonianza viva di un operato, quello di Caterina da Siena, che ancora oggi racconta e dice molto alla società, alla polita, alla Chiesa. Sulla capacità decisionale di Caterina da Siena si è concentrato, in seguito, l’intervento di Mons. Antonio Ciliberti, arcivescovo emerito di Catanzaro e Squillace, facendo il paragone tra il dato conoscitivo di Dio in S. Agostino, cui è giunto dopo maturazione e ricerca introspettiva e invece l’immediata conoscenza cui si è aperta Caterina che già all’età di sette anni aveva ben chiaro a quale Amore anelare e per quale amore vivere. Il Sen. Maurizio Gasparri, presidente gruppo PDL al Senato, con trasporto, ha evidenziato la grande capacità dell’operato della Senese che ha saputo incarnare il senso pieno dell’agire polito per il bene comune e, soprattutto, ha sottolineato il suo senso di appartenenza, il suo essere donna del popolo e lottare in tempi molto più cruenti dei nostri per l’“amor patrio”, impegnandosi in un'epoca storica molto difficile, anche per la Chiesa Cattolica che vide in quegli anni trasferita la sede del Papa da Roma ad Avignone. Ha analizzato l’operato prettamente politico della Senese, vissuta tra il 1347 e 1380 che, dice, non disdegnò le lotte in prima persona. Ci chiama quindi, dice, l’esempio di questa Santa alla responsabilità e alla capacità di reagire per l’affermazione di valori alti e profondamente condivisili. Le conclusioni, affidate al Prof. Mirabelli, riprendono l’invito incoraggiante di Caterina al superamento del “sonno della negligenza”, come lei lo definisce il non agire operoso dei responsabili della cosa pubblica, e ha ringraziato ancora una volta il Presidente Peppino Accroglianò per un’iniziativa culturale di così alto spessore morale e di sano pensiero intellettuale, valido proponimento e contributo per la società attuale. Moltissime le Autorità presenti tra gli altri: l’On. Giuseppe Chiaravalloti, l’On. Nino Gemelli, il Presidente Giuseppe Cogliandro, i Sostituti Procuratori Adelchi D’Ippolito e Elio Costa, l’Avv. Paolo Pipicella, il Consigliere Provinciale Renato Panella, la Prof.ssa Ginevra Coati Odorisio, il Dott. Carmelo Iacopino, l’Avv. Annamaria Martuccelli, il Generale Giuseppe Campana, il Procuratore Generale dell’Ordine dei Frati Predicatori, Rev.mo P. Philippe Toxé, O. P., il Rev.do  P. Marcelo Neves, O.P., Docente di Diritto Canonico presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino, il Rev.mo P. Miroslav Konštanc Adam, O.P., Decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino, il Dott. Luigi Siciliani, la Dott.ssa Anna Caparra, il Prof. Alfredo di Benedetto.  
 Al termine dell’incontro è stata consegnata all’Autrice, come meritorio riconoscimento di talento d’Eccellenza della Calabria, la preziosa creazione, frutto della pregevole arte del Maestro orafo Gerardo Sacco, raffigurante un trittico che propone le immagini del Codex Purpureus Rossanensis.
Al tutto ha fatto seguito un delicato e gustoso vin d’honneur.

Oggi 27 ottobre l’ attore Damiano Russo sarà tumulato nel cimitero di Cirò

Cirò – Oggi  27 ottobre l’ attore Damiano Russo sarà tumulato nel cimitero di Cirò, nella cappella della famiglia materna, dove riposa il nonno Bernardo Bernardi, a cui lui era legatissimo, così com’era legato al paese collinare, dove amava trascorrere le proprie vacanze.
La salma arriverà giovedì in mattinata nella chiesa di Santa Maria de Plateis, dove, nel  pomeriggio, alle ore 15, il parroco, don Giovanni Napolitano, officerà una cerimonia funebre, destinata a precedere la sepoltura. L’ artista, che aveva 28anni, stava percorrendo in moto la via Prenestina, quando ha avuto l’incidente che gli è costato la vita. Lui è morto in ospedale, a causa dei traumi riportati nello scontro con un’auto, e al suo capezzale c’erano la madre, la cirotana Rosa Maria Bernardi, e il padre Girolamo Russo e la sorella Luciana. I coniugi Russo vivono a Bari. Qui, era nato Damiano, il quale, giovanissimo, aveva lasciato il capoluogo pugliese per stabilirsi a Roma, dove ha studiato recitazione e, tredicenne, ha iniziato a lavorare nel cinema e in televisione, diventando il protagonista di molti film e di molte fiction. I critici lo consideravano una grande promessa del cinema italiano. A Cirò, nell’abitazione di via Pampini vivono la nonna, Francesca Mastromarco, e la zia, Ninetta Bernardi, dello sfortunato ragazzo. Le due donne si sono precipitate a Bari, appena hanno ricevuto la triste notizia. Mentre, stordite dal dolore, si accingevano a partire, la loro casa è stata presa quasi d’assalto dai parenti e dagli amici, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza e il loro cordoglio alla famiglia Bernardi, colpita da un così grave lutto. Damiano era talmente educato da essersi meritato l’appellativo “il ragazzo gentile del cinema”. Tanti i film e le fiction, che l’hanno reso famoso, ‘Un posto al sole’, ‘Compagni di scuola’ e ‘I liceali’. Attualmente, era impegnato nel film “Come un delfino”. I genitori hanno donato gli organi di Damiano, assecondando la sua richiesta. L’attore che aveva interpretato il film di Pupi Avati “Una sconfinata giovinezza”, è morto troppo prematuramente.

martedì 25 ottobre 2011

un successo di pubblico la Mostra Iconografica di domenica scorsa dal titolo “L’Agonistica tra i Greci d’Occidente” in occasione dell’avvio della stagione calcistica della squadra F. C. Cirò, organizzata dall’associazione “Cirò Europea” Onlus presieduta dal professore Giuseppe Siciliani.

Cirò –E’ stato un successo di pubblico la Mostra Iconografica di domenica scorsa dal titolo “L’Agonistica tra i Greci d’Occidente” in occasione dell’avvio della stagione calcistica della squadra F. C. Cirò, organizzata dall’associazione “Cirò Europea” Onlus presieduta dal professore Giuseppe Siciliani. L’evento  organizzato e promosso in collaborazione e d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - Ambito Territoriale Provinciale/Coordinamento per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva di Crotone, con il patrocinio della Provincia di Crotone, del Comune di Cirò e della F.C. Cirò, grazie al progetto che porta la firma di Santino Mariano. 

“E’ una mostra itinerante: lo sport nell’antica Grecia, un messaggio augurale per la nuova squadra, una mostra che abbiamo avuto qui a Cirò in anteprima, ha detto  Giuseppe Siciliani, curata nei minimi dettagli  da Santino Mariano e Gianluca Punzo, un’occasione ha detto Siciliani- per riportare gli antichi giochi proprio in questo territorio, culla della cultura greca, e riproporli per la prossima estate in nome del più forte atleta crotonese Milone”. “E’ un connubio sportivo di grande importanza ha detto il presidente della squadra del Cirò Mario Sculco, la nostra squadra appartiene a tutti i cirotani”.  “l’Amministrazione comunale ha detto invece l’assessore allo sport Mario Romano è sempre stata vicino alla squadra, abbiamo lottato per avere una squadra forte grazie al suo presidente Sculco, ed un campo appena restaurato”.  

“Lo spettacolo è bellezza ha detto l’artista Elio Malena, l’attleta deve essere il migliore, e lo sport deve essere uno strumento di pace, proprio come facevano i greci durante i gareggiamenti quando mettevano da parte ogni avversità e guerre per permettere ai suoi atleti di gareggiare”. Tra i pannelli esposti tutte le città che coniavano moneta dall’antica Croton a Petelia, Terhina, Siracusa ecc, ricchi di simboli e di cultura brillantemente  illustati dal maestro Elio Malena uno dei più grandi conoscitori della storia archeologica del territorio.

lunedì 24 ottobre 2011

La squadra di calcio locale: la “F.C. Cirò” seconda categoria, domenica ha debuttato in casa presso il nuovo campo sportivo “Ottavio Malena” dove ha giocato la sua prima partita in casa battendo per tre reti a uno la squadra del “Fondo Gesù” di Crotone

Cirò- La squadra di calcio locale: la “F.C. Cirò” seconda categoria, domenica ha debuttato  in casa presso il nuovo campo sportivo “Ottavio Malena” dove ha giocato la sua prima partita in casa battendo per tre reti a uno la squadra del “Fondo Gesù” di Crotone, che si trova all’ottavo posto in classifica con un solo punto. La giovane  squadra locale del Cirò, già seconda in classifica con tre punti, si conferma una delle squadre più forti del campionato di seconda categoria. Nonostante il cattivo tempo, il campo sportivo di Sant’Elia, chiuso per dodici anni ed appena restaurato,  è stato preso di mira da simpatizzanti, sportivi e tifosi, a seguire ed incoraggiare i calciatori nel loro percorso sportivo, diretti dal loro presidente Mario Sculco e dall’allenatore Salvatore  Mastromarco . E’ stato un primo tempo folgorante per il Cirò dove hanno segnati il n.10 Maietta, il n.7 De Roberto,e Bonesse al 40°, che hanno fatto terminare il primo tempo con un risultato di  3 reti a 0 per la squadra locale. Solo al 20° del secondo tempo un travolgente n.10 Crugliano del Fondo Gesù,  segnava un gol che ne accorciava le distanze,   anche se alla fine,  il risultato terminava per tre reti a uno per la squadra dell’F.C. Cirò. Naturalmente, tutti i tifosi ed il numeroso pubblico intervenuto per l’occasione,tra cui anche il sindaco Caruso,  hanno festeggiato e applaudito  la squadra locale per  il successo ottenuto. Ad arbitrare la partita è stato Guerriero di Catanzaro. Con questo risultato il Cirò mantiene il suo glorioso secondo posto con sei punti a pari  con la Roccabernarda. Il prossimo turno il Cirò giocherà con la Pro Mesoraca.

L’ attore Damiano Russo morto tragicamente giovedì scorso a Roma in un incidente era figlio di cirotana emigrata a Bari.

Cirò –L’ attore Damiano Russo morto tragicamente giovedì scorso a Roma in un incidente era figlio di cirotana emigrata a Bari. A Cirò, presso l’abitazione  in via Pampini, dove vivono la nonna e  sua zia, sorella della madre di Damiano, appena  la notizia è giunta nel centro collinare, l’abitazione della nonna è stata presa di mira da amici e parenti per dare messaggi di cordoglio alla famiglia materna dell’attore deceduto. Damiano, il ragazzo dai modi gentili, così che nella stretta cerchia di amici veniva chiamato, era un giovane  talentuoso, grande promessa del cinema italiano, era diventato famoso per la sua partecipazione a numerosi film e fiction, come ‘Un posto al sole’, ‘Compagni di scuola’ e ‘I liceali’. Attualmente Russo era impegnato nella miniserie :”Come un delfino”. Dopo l’impatto, Russo è stato portato subito al vicino ospedale S.Giovanni, ma le sue condizioni erano disperate e i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. L’attore Damiano Russo era nato  a Bari dove vivono  i genitori, da dove si era  trasferito a Roma per studiare, diventando un grande protagonista di molti film e fiction. Anche se in un primo momento la famiglia era orientata per svolgere i funerali a Cirò dove sarebbe stato tumulato nella cappella di famiglia della madre, all’ultimo momento la famiglia ha deciso invece che i funerali si svolgessero invece nella sua città natale di  Bari, all'inizio della prossima settimana. Cirò ha perso un altro “figlio” che gli ha dato prestigio.

domenica 23 ottobre 2011

E’ iniziato presso la sede dell’associazione Oratorio San Domenico Savio sita nel Comune di Cirò, il percorso formativo denominato “Vieni anche tu”in collaborazione del CSV crotone

Cirò- E’ iniziato presso la sede dell’associazione Oratorio San Domenico Savio sita nel Comune di Cirò, il percorso formativo denominato “Vieni anche tu”in collaborazione del CSV crotone. Il corso di formazione vuole essere una chiamata per tutti coloro che desiderano dedicare un po’ di tempo agli altri e rafforzare un settore, il volontariato. “VIENI anche TU” è rivolto a quanti hanno cara la comunità locale e desiderano dedicarsi ad aiutare gli altri, anche per poche ore e per semplici mansioni, proponendo opportunità di volontariato in diversi settori della vita pubblica. L’obiettivo, scrive in una nota il presidente Rosetta Bossio:” è quello di promuovere il volontariato e la cittadinanza attiva, intercettare e coordinare l’altruismo di chi vorrebbe mettersi a disposizione degli altri e cerca un’occasione per farlo, così che risorse preziose per la comunità non vadano sprecat”. Lo scopo è  di rendere più accessibile il mondo del volontariato, prosegue la nota, offrendo una gamma di opportunità di impegno nel sociale a tutti gli interessati, prevenire forme di emarginazione e di isolamento sociale da un lato e favorire e promuovere l’acquisizione di capacità relazionali e di spazi di socializzazione all’insegna della partecipazione democratica dall’altro, sono le direttrici lungo cui si muove la proposta formativa. L'iniziativa vuole favorire un incontro e un confronto sereno, piacevole, stimolante e formativo tra due generazioni: anziani e giovani e prevede l’attivazione di laboratori formativi che riguarderanno l’ambito artistico, culturale e delle tradizioni che si realizzeranno in nove appuntamenti, con l'obiettivo di promuovere l’acquisizione di capacità relazionali e di spazi di socializzazione all’insegna della partecipazione. Verrà sperimentato un nuovo tipo di laboratorio, “il laboratorio del racconto”, dove ogni ospite racconta la sua storia di vita. In questo modo, conclude la nota- attraverso le loro storie e la discussione che ne consegue, gli anziani diventano testimoni di un'età passata e danno la possibilità ai più giovani, ai quali spesso manca l'interesse sia per le radici storico-sociali della propria identità individuale sia per l'avvenire, di apprendere esperienze di vita, tradizioni e storia non scritta ma vissuta. In questo modo la memoria, attraverso il racconto, diventa uno strumento di integrazione sociale, da potersi utilizzare per la migliore realizzazione delle attività di solidarietà sociale.

venerdì 21 ottobre 2011

Si chiama "CivitasAttiva" rivolto agli anziani di Cirò il progetto messo in cantiere dalla Misericordia di Cirò


Cirò-  Si chiama  "CivitasAttiva" rivolto agli anziani di Cirò il progetto messo in cantiere dalla Misericordia di Cirò dove lunedi 24 ottobre alle ore 20.00 è previsto un incontro tra  Misericordia di Ciro' -Parrocchia S. Maria de Plateis e i medici del cirotano per chiedere loro di istituire  i corsi di primo soccorso BLS - BLSD. Durante questo incontro sarà presentato il progetto "CivitasAttiva" curato dal vice presidente di “Cirò Europea” Luigi Dell'aquila e dal Governatore della Misericordia di Ciro' Antonio Russo con il quale, si legge in una nota del governatore Russo- stiamo partecipando ad un bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto è rivolto tutto sull'assistenza all'anziani del nostro piccolo borgo. La Misericordia a Cirò è diventata una finestra di speranza per il sociale, soprattutto per i numerosi anziani presenti nella comunità, molte volte soli ed abbandonati, una associazione che da speranza ai bisogni degli  anziani, che non  trascura però quelli dei giovani attraverso vari progetti educativi e formativi come quelli realizzati durante l’estate scorsa, grazie all’impegno costante del suo governatore Antonio Russo.

giovedì 20 ottobre 2011

Sarà presentato oggi 20 ottobre a Roma alle ore 17.00 presso il Teatro S. Chiara dalla “C3 International” - Associazione dei Calabresi nel Mondo, la presentazione del libro “Libertà e Politica in S. Caterina da Siena” di Maria Francesca Carnea , filosofa cirotana.

Cirò- Sarà presentato oggi 20 ottobre a Roma alle ore 17.00  presso il Teatro S. Chiara  dalla “C3 International” - Associazione dei Calabresi nel Mondo e dal suo Presidente On. Peppino Accroglianò, sulla consolidata scia di progetti  dediti alla promozione e riconoscimento di giovani talenti, la presentazione del libro “Libertà e Politica in S. Caterina da Siena” di Maria Francesca Carnea , filosofa cirotana, impiantata da anni a Roma dove lavora come consulente per l'Associazione internazionale di Diritto Pontificio "Araldi del Vangelo".  “L’assunto speculativo ed etico della centralità della persona contraddistingue e conferisce attualità perenne all’umanesimo di Caterina da Siena. Profondamente coinvolta nelle vicende del suo tempo, ella si prodiga per scuotere le coscienze a rinsavirsi verso l’attenzione al senso della libertà, al senso dell’agire politico e, attraverso il suo esempio volitivo, di come risalire a principi capaci di muovere a una cultura della speranza e, per questo, della vita bella”, è l’invito alla riflessione ed è quello che afferma l’autrice Maria Francesca Carnea nel suo libro.
 
Diverse le personalità del mondo della cultura, della politica che parteciperanno, accomunati dal perspicace intento esplorativo e conoscitivo, all’insegna del”bonum et bene facere”. Introdurrà i lavori  Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale,e Consigliere Gen. Città del Vaticano. Interverranno: S. Em.za Rev.ma Card. Raffaele Farina, S.D.B., Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa; S. Ecc.za Rev.ma Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Emerito di Catanzaro Squillace; On. Iole Santelli, Vice Presidente Gruppo PDL Camera; Sen. Maurizio Gasparri, Presidente Gruppo PDL Senato. "Secondo Santa Caterina – scrive in conclusione la filosofa Carnea – la società civile deve essere in funzione e al servizio dell'uomo e perciò non può avere altra finalità che quella di favorire e di rendere possibile il completo sviluppo delle persone umane».

"Meno burocrazia più sanità in Calabria”, scrive in una nota il sindaco Mario Caruso coord. regionale di Io sud Calabria .


Cirò- “Bisogna elevare il livello di prestazioni all’utenza, meno burocrazia più sanità in Calabria”, scrive in una nota il sindaco Mario Caruso. Per la commissione, lo stato della sanità in Calabria richiede quindi “un cambiamento radicale della gestione della cosa pubblica, attraverso una maggiore responsabilizzazione degli amministratori locali mediante un potenziamento delle attività di controllo che garantisca piena trasparenza di fronte alla popolazione e al Paese”.  
Questo dato inquietante, ci preoccupa scrive Caruso- poiché non vorremmo che il presidente Scopelliti, approvi frettolosamente un piano sanitario di rientro con tagli lineari senza porre l’attenzione alle singole realtà Ospedaliere che devono rispondere a criteri non solo di economicità ma di efficienza sanitaria. Poiché, riteniamo sia necessario fare chiarezza e non proclamare falsità, non possiamo pensare, prosegue Caruso- che in una regione gli ospedali non si interfaccino tra di loro e che inefficienze, duplicazioni e sprechi possano perpetuarsi in eterno. Se non facciamo qualcosa oggi, domani non avremo più i servizi. Se un ospedale fa per una determinata patologia meno interventi rispetto alla soglia di apprendimento, vuol dire che chi fa l’intervento in quell’ospedale rischia. Sino ad oggi nelle ASP il territorio è spesso trascurato. I servizi territoriali, invece, sono la vera e prima forma d’intervento e di prevenzione. Di questi cambiamenti abbiamo bisogno poiché se ne parla da anni, ma nessuno ha il coraggio di attuarli, di questo ne è convinto il primo cittadino Mario Cruso Coord. Reg.di  Io sud Calabria .

Questo invece il quadro sulla sanità:” Prima di parlare di sanità in Calabria occorre analizzare attentamente il quadro sanitario calabrese tracciato dalla Commissione di Inchiesta sul Ssn presieduta da Leoluca Orlando.
- tasso di ospedalizzazione molto alto per sopperire, spesso, alla mancanza di risposte assistenziali alternative in strutture di lungodegenza;
- dati contabili inaffidabili, carenza di un efficiente sistema di controllo, eccessivo ricorso alle anticipazioni di cassa, disarmonia tra programmazione annuale e budget;
- illegittimità nell’acquisto dei farmaci; inosservanza delle norme in materia di appalti pubblici; mancata utilizzazione di strutture e apparecchi medico-sanitari; ritardato pagamento ai fornitori;
Tra le principali criticità rilevate c’è l'alto tasso di ospedalizzazione (225 ricoveri per 1000 abitanti) e la forte concentrazione (60%) di ricoveri tra 0 e 5 giorni, caratterizzati, spesso, da elevata inappropriatezza. Circa 20 sono  le strutture di piccole dimensioni, “particolarmente inappropriate, da disattivare da ospedali per acuti e da trasformare”.
Dalle rilevazione della Procura regionale della Corte dei Conti raccolte nella Relazione, emerge inoltre che dal 2004 al 2010 sono stati depositati 67 atti di citazione in materia sanitaria. Gli importi di danno richiesti sono stati pari ad 95.339.607 euro per i quali la Corte dei Conti interviene con azione di rivalsa a seguito di sentenza di condanna.
I deficit di bilancio delle aziende sanitarie provinciali, con le case di cura private accreditate per prestazioni sanitarie senza corrispondente riduzione dell’importo destinato all’ospedalizzazione pubblica hanno invece un importo di danni richiesti pari a 37.321.413 euro.  Lo svolgimento dell’attività extramuraria non autorizzata da parte di medici in rapporto di esclusività con l’azienda ha un importo danni richiesti di  495.951 euro. 
Le illegittimità collegate all’acquisto indebito o l'acquisto a prezzi maggiorati di farmaci di  2.591.689 euro. 

L’Associazione “Cirò Europea” Onlus presieduta dal prof. On. Giuseppe Siciliani, organizza e promuove la Mostra Iconografica “L’Agonistica tra i Greci d’Occidente” in occasione dell’avvio della stagione calcistica del la squadra F. C. Cirò.

Cirò – L’Associazione “Cirò Europea” Onlus  presieduta dal prof. On. Giuseppe Siciliani, organizza e promuove la Mostra Iconografica “L’Agonistica tra i Greci d’Occidente” in occasione dell’avvio della stagione calcistica del la squadra F. C. Cirò. L’Associazione “Cirò Europea” Onlus, in occasione dell’Inaugurazione del  Campionato di Calcio della squadra di casa F.C. Cirò, rende noto che Domenica 23 Ottobre 2011, dalle ore 10:00, sarà allestita - in Piazza Stefano Pugliese a Cirò(KR) - la Mostra Iconografica “L’Agonistica tra i Greci d’Occidente”, ideata e curata da Santino Mariano e Gianluca Punzo. La mostra – realizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria (Articolazione Territoriale Provinciale – Coordinamento di Educazione  Motoria, Fisica e Sportiva di Crotone) e dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici della Calabria - rappresenta un “viaggio” per immagini nello Sport Antico, sintetizzato in una serie di pannelli illustrativi che scandiscono le tappe più significative del Modello Agonistico Ellenico e, in particolare, dell’Occidente Mediterraneo.

Essa tende ad evidenziare e valorizzare i contenuti della cultura e del patrimonio del variegati territori calabrese, caratterizzati dalle comuni radici magno greche. Inoltre, la mostra – fondata su una rigorosa ricerca scientifica priva di folkloristici luoghi comuni - costituisce un esempio di sano recupero della memoria e dell’identità culturale anche del comprensorio cirotano ed ha l’obiettivo di avvicinare e coinvolgere tutti coloro che sono appassionati Storia Antica di Sport,  affinché riflettano, attraverso l’esperienza degli antichi, sui valori sociali e culturali di un fenomeno che accompagna l’uomo sin dalle sue origini: lo Sport come strumento di formazione. L’Agonistica, infatti, è sempre stata uno degli elementi fondanti della civiltà greca: ovverosia, il gareggiare in base a regole che vengono precisate a seconda della Polis o del periodo storico in cui si svolgono i culti agonistici. Nell’ambito di questo concetto agonale della Società, il Cittadino greco ricerca l’eccellenza, l’essere sempre il primo e il migliore. Pertanto, l’intento della nostra iniziativa è quello di creare un’occasione di confronto in cui Cultura e Sport possono rappresentare elementi fondanti della crescita dei giovani nel nostro Territorio, impegnati – al pari dei pitagorici a Kroton – ad allenare la Mente e il Corpo. Al termine dei saluti delle Istituzioni e delle Autorità che interverranno, sarà offerto un assaggio di Prodotti Tipici del Territorio e Vino di Cirò alla Cittadinanza della comunità cirotana che parteciperà e ai giovani atleti della F.C. Cirò. L’evento è organizzato e promosso in collaborazione e d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - Ambito Territoriale Provinciale/Coordinamento per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva di Crotone, con il patrocinio della Provincia di Crotone, del Comune di Cirò e della F.C. Cirò.

mercoledì 19 ottobre 2011

NOTA CAPOGRUPPO UDC del 16.10.2011


Il Capogruppo UDC di Cirò Paletta Francesco, in merito all’ultimo consiglio comunale del 07 ottobre, scrive in una nota che :"ritiene doveroso precisare che le defezioni di qualche consigliere ad una seduta di consiglio è cosa naturale ma evidenziarle, come ha fatto l’amministrazione, come manna del cielo per evitare il rischio del paventato (e mai veramente organizzato!) cappotto, dimostra l’esiguità di questa maggioranza (già minoranza in consiglio) che non è riuscita a mantenere un gruppo unito. Mortificare il consiglio comunale come ha fatto il sindaco e la sua giunta tentando di screditare i consiglieri dell’opposizione presenti apostrofandoli come persone spinte da manovre esterne è del tutto fuori luogo, altro che politica confusionaria dall’esterno. E’ censurabile e irrispettoso aleggiare ombre e dubbi privi di rilievo, soprattutto in funzione del fatto che gli assenti quella sera sono stati chiamati responsabili (prefigurando la nascita anche qui da noi dei nostri piccoli Scilipoti!).
Non è certo colpa dei soliti manovratori esterni o di qualche consigliere attento se il sindaco non è stato capace di dialogare con 5 dei suoi consiglieri eletti che in due anni l’hanno abbandonato.
Scaricare la colpa delle proprie azioni e responsabilità sugli altri è fin troppo facile e opportunistico.
Così come non è colpa dei rappresentanti politici locali che insistono su questioni che riguardano il territorio e sulle quali il sottoscritto ha evidenziato in consiglio invitando, altresì, questa risicata maggioranza ad occuparsi dei problemi dei cittadini, evitando di glorificare atti discutibili ed opere che non sono “tutta farina del proprio sacco”.
Avere il complesso della candidatura a sindaco di chiunque esterni qualcosa o insistere su questo o quel difensore di turno come fa questa amministrazione è segno di confusione e arroccamento nelle proprie posizioni che porteranno al nulla, se non a qualche contentino da distribuire tra i consiglieri.
Senza nulla togliere, poi, a quello che è l’obiettivo comune del bene del territorio, come si può insistere su tutto ciò ed essere credibili nel momento in cui l’amministrazione, in pieno marasma elettorale, tenta di sedersi allo stesso tavolo di trattative insieme all’attuale opposizione in consiglio?         
L’UDC ribadisce in questa sede la sua linea di opposizione a questa amministrazione senza se e senza ma e se qualcuno, malgrado le posizioni assunte in consiglio e nei comunicati da un anno a questa parte, fa finta di non sentire o parla di motivazioni confuse o peggio tenta di mettere zizzania nel partito (con le solite cantilene!), allora vuol dire che è troppo impegnato per il bene del paese che non riesce a vedere ciò che un cieco vedrebbe.
Le motivazioni per cui l’UDC un anno fa, dopo specifiche offerte di un “posto a tavola” rimandate al mittente, abbandonava quest’amministrazione sono state ben esplicitate dall’ex commissario Proietto e poi dal sottoscritto in tanti momenti, sia in consiglio che sulla stampa: prima fra tutte l’incapacità a gestire un gruppo con continui cambi di scelte e senza unanimità, l’utilizzo di due pesi e due misure con gli amministratori (o tutti di serie A o tutti di serie B) e non per ultimo il rispetto dell’elettorato, visto solo in funzione dei voti e non per le effettive esigenze.
Da ultimo, preciso che le poche scelte politiche strategiche di questo paese degli ultimi anni, hanno trovato uomini, come il sottoscritto, che tutt’ora hanno il coraggio di rivendicarle e soprattutto di non rinnegarle, proprio perché le buone idee camminano sempre, nel bene e nel male, e nessuno potrà tacciarle, superficialmente, di voglia di protagonismo".          

domenica 16 ottobre 2011

Il Circolo del PD di Cirò si è riunito per programmare le iniziative che si terranno nei prossimi mesi, a comunicarlo il Segretario Cittadino Francesco Marino

Cirò- Il Circolo del PD di Cirò si è riunito per programmare le iniziative che si terranno nei prossimi mesi, a comunicarlo il Segretario Cittadino Francesco Marino, il quale in una nota scrive:” Dopo l’esito positivo della Festa dell’Unità Democratica del 18/19 Agosto e la Festa del Tesseramento dello scorso 1 Ottobre, ed in occasione della scadenza elettorale di primavera, il PD di Cirò, il circolo del PD- intende avviare una serie di incontri al fine di condividere con i cittadini un percorso di approfondimento sui principali temi che interessano la nostra comunità”. Alla luce della grave crisi economica attuale-prosegue la nota di Marino:” c’è la necessità di aggregare idee, partecipazione ed impegno per costruire insieme il futuro del nostro paese, per questo -sono stati avviati, dei gruppi di lavoro aperti al contributo di aderenti al partito per definire i problemi della nostra comunità (dalla crisi vitivinicola e le prospettive offerte dalla cantina nata dall’Ex Giara, al problema dell'occupazione giovanile e dell'economia, alle politiche sociali, alla cultura). Dal lavoro di questi gruppi si passerà a degli incontri pubblici in cui il PD illustrerà le proprie proposte e aprirà al confronto e contributo della popolazione”. Il primo incontro pubblico, fa sapere il PD-  si terrà giorno 11 Novembre 2011 e avrà come oggetto di discussione la crisi vitivinicola e l’elaborazione di idee per il rilancio del settore partendo dalla gestione dell’Ex Giara. Intanto  fanno sapere che è aperta la campagna di Tesseramento al PD per l'anno 2011,  per favorire, scrivono in una nota- quanto più possibile i cittadini che vogliano aderire, il circolo locale (in Piazza Stefano Pugliese) sarà aperto da Lunedì a Sabato  dalle 18.30 alle 21”. Tesserarsi al PD, conclude la nota del segretario Marino:” è un'opportunità per entrare a far parte di un Partito che fa della politica uno strumento per il rilancio della società e dei principi di solidarietà ed umanità che sono la base della nostra Costituzione. Far parte del Partito Democratico vuol dire essere un componente dell'unica forza realmente innovatrice del nostro panorama politico, dove tesserarsi da la possibilità a ciascun cittadino di sentire più vicine le istituzioni e le persone che danno loro sostanza”.

sabato 15 ottobre 2011

RISPOSTA DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA A SICILIANI DI FLI

Scrivono in una nota i consiglieri di maggioranza:" Assistiamo sconcertati a una caduta di stile nell’attività politica del centro collinare. Il confronto politico da quando il prof. Siciliani si è candidato a Sindaco del centro collinare sta pian piano assumendo atteggiamenti propri del pettegolezzo denigratorio e diffamatorio nei confronti di un Sindaco che in questi anni ha bene amministrato la cosa pubblica, portando Cirò al centro del confronto amministrativo tra enti e realizzando opere strategiche e salutari per il paese.
Non possiamo più tollerare le lezioni spastiche del prof. Siciliani, il quale invece di confrontarsi su problemi vecchi e nuovi, ufficializzando la sua candidatura a Sindaco e dei partiti e movimenti che lo sostengono, spreca il suo tempo per denigrare il Sindaco Caruso sperando in un ribaltone.
Sì perché caro prof.  Il problema  a Cirò è proprio nel cercare di evitare che il Sindaco porti a termine il mandato e le opere in cantiere perché come dice lei stesso, sulla stampa locale in questi ultimi giorni, godrebbe del privilegio di essere già Sindaco efficiente.
Noi tutti che a rotazione abbiamo svolto e svolgiamo il ruolo di assessore Comunale non siamo mai stati plagiati dal Sindaco che in più occasioni ci ha dato linfa e sostegno per il lavoro svolto, mentre altri ogni giorno denigrano il nostro lavoro. Pertanto, è lei che diffama non il Sindaco che calunnia. 
Lo abbiamo detto in consiglio, lo ha affermato il Sindaco, non riusciamo a capire quale sia stata la motivazione politica che ha portato i consiglieri DemoKratici alle dimissioni dalla carica assessorile. Se la motivazione va ricercata nelle scelte di appartenenza, queste sono legittime al pari di quelle operate da altri.
Piuttosto, diversamente, noi abbiamo fatto la scelta di mantenere in consiglio il gruppo Solidarietà e Partecipazione mentre la componente dell’UDC  più volte invitata e da ultimo i DemoKratici, hanno  preferito dileguarsi con motivazioni confuse, legittimandosi protagonisti ogni volta che si compie quanto tracciato nel programma elettorale. 
La cultura, caro prof.  non porta nomi e cognomi, poiché il Sindaco delega per fiducia il compimento di atti programmatici e, comunque, chi vota un bilancio non vota contro gli equilibri di quel bilancio!
Ora basta, tutti i cittadini vogliono sapere cosa lei ha fatto da DEPUTATO per Cirò?
Perché continua ad abbindolare la gente, dica chiaramente cosa vuole fare e non se la prenda con gli impiegati delle poste, poiché lei sa benissimo che la posta di Cirò non sarà chiusa e che l’organico per accordo sindacale è aumentato solo nel periodo del pagamento delle pensioni e delle indennità di disoccupazione.
La smetta di fare l’illegittimo difensore e pensi a fare il professore!
Sindaco non perdere tempo a rispondere a Siciliani, spreca il tuo tempo per fare come sai fare, il Sindaco per il bene di Cirò. A firma dei  Consiglieri Comunali :Stasi Raffaele, Mazziotti Giuseppe, Murano Carmine, Santoro Giuseppe, De Fine Francesco, Romano Mario, Aggiorno Francesco".