giovedì 27 ottobre 2011

Oggi 27 ottobre l’ attore Damiano Russo sarà tumulato nel cimitero di Cirò

Cirò – Oggi  27 ottobre l’ attore Damiano Russo sarà tumulato nel cimitero di Cirò, nella cappella della famiglia materna, dove riposa il nonno Bernardo Bernardi, a cui lui era legatissimo, così com’era legato al paese collinare, dove amava trascorrere le proprie vacanze.
La salma arriverà giovedì in mattinata nella chiesa di Santa Maria de Plateis, dove, nel  pomeriggio, alle ore 15, il parroco, don Giovanni Napolitano, officerà una cerimonia funebre, destinata a precedere la sepoltura. L’ artista, che aveva 28anni, stava percorrendo in moto la via Prenestina, quando ha avuto l’incidente che gli è costato la vita. Lui è morto in ospedale, a causa dei traumi riportati nello scontro con un’auto, e al suo capezzale c’erano la madre, la cirotana Rosa Maria Bernardi, e il padre Girolamo Russo e la sorella Luciana. I coniugi Russo vivono a Bari. Qui, era nato Damiano, il quale, giovanissimo, aveva lasciato il capoluogo pugliese per stabilirsi a Roma, dove ha studiato recitazione e, tredicenne, ha iniziato a lavorare nel cinema e in televisione, diventando il protagonista di molti film e di molte fiction. I critici lo consideravano una grande promessa del cinema italiano. A Cirò, nell’abitazione di via Pampini vivono la nonna, Francesca Mastromarco, e la zia, Ninetta Bernardi, dello sfortunato ragazzo. Le due donne si sono precipitate a Bari, appena hanno ricevuto la triste notizia. Mentre, stordite dal dolore, si accingevano a partire, la loro casa è stata presa quasi d’assalto dai parenti e dagli amici, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza e il loro cordoglio alla famiglia Bernardi, colpita da un così grave lutto. Damiano era talmente educato da essersi meritato l’appellativo “il ragazzo gentile del cinema”. Tanti i film e le fiction, che l’hanno reso famoso, ‘Un posto al sole’, ‘Compagni di scuola’ e ‘I liceali’. Attualmente, era impegnato nel film “Come un delfino”. I genitori hanno donato gli organi di Damiano, assecondando la sua richiesta. L’attore che aveva interpretato il film di Pupi Avati “Una sconfinata giovinezza”, è morto troppo prematuramente.