Cirò- Il dimensionamento scolastico approda al prossimo consiglio comunale del 7 ottobre, in proposito una nota del direttore amministrativo Luigi Ruggiero che scrive:”Bene fa il Comune di Cirò ad affrontare nel proprio civico consesso il problema del dimensionamento ottimale della rete scolastica cittadina. E lo fa per espressa competenza di legge : al Comune, infatti, giusta art. 4, 2° comma del DPR n. 233/98, è attribuita ogni competenza in materia di soppressione, istituzione, trasferimento di sedi, plessi, unità delle istituzioni scolastiche che abbiano ottenuto la personalità giuridica e l’autonomia; e lo fa per una determinazione politica seria, responsabile, autorevole che eviti la “periferizzazione” della propria realtà territoriale e che la stessa realtà sia annullata e fagocitata da fameliche ambizioni personalistiche”. Ed il civico consesso cirotano - sul cui Presidente si esprime un complessivo giudizio positivo – si muove, di concerto con l‘Autorità scolastica per un dimensionamento ottimale che sia capace di garantire l’efficace esercizio dell’autonomia scolastica prevista dall’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997, di dare stabilità nel tempo alle stesse istituzioni e di offrire alle comunità locali una pluralità di scelte, articolate sul territorio, che agevolano l’esercizio del diritto all’istruzione : con la proposta alla Provincia di Crotone del mantenimento dell’Istituto Omnicomprensivo, oggi fiore all’occhiello della realtà scolastica regionale. E’ auspicabile e necessaria prosegue la nota .la conferma dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò, organizzato con effetti dal 01.09.2009 dalla unificazione dell’Istituto Comprensivo di Cirò il Liceo Scientifico “Ilio Adorisio”, perché lo stesso sta dispiegando sul territorio cirotano nonché su quello cariatese una considerevole funzione attrattiva nei flussi di scolarità fuori obbligo dell’area omogenea a cavallo tra le province di Crotone e di Cosenza. La istituzione dell’Omnicomprensivo, che ha delineato la risposta adeguata alle esigenze di studio e di formazione euritmica e completa delle popolazioni del territorio ciromarinese, ha interrotto la pericolosa tendenza-diaspora di istruzione verso la Provincia di Cosenza, incrementando considerevolmente le iscrizioni al Liceo di Cirò e mantenendo pressocchè invariate le postazioni organico del Gangale di Cirò Marina, grazie soprattutto alla istituzione dell’Istituto Alberghiero voluto dal prof. Ciccio Nicastri e dall’ottimo team docente del “Gangale”. Il Bilancio della istituzione dimensionata alla data odierna, è pienamente soddisfacente: ampliamento dell’offerta formativa, che accompagna il bambino-fanciullo-adolescente nel suo inserimento “ordinariamente” civico nel tessuto sociale; potenziamento delle risorse professionali; accrescimento delle risorse finanziarie; aumento delle occasioni di studio degli studenti del Liceo, specie verso i paesi della unione Europea, e degli stage aziendali; esaltazione del ruolo educante e formativo della Scuola nella lotta alle devianze minorili e di disagio sociale; implementazione progetti PON e POR con fondi FSE e FESR e regionali. “Per la “irrobustita” mission-vision della Scuola nelle popolazioni dell’area omogenea del cirotano, a forte rischio di devianza e a forte processo immigratorio, conclude la nota- il Dirigente scolastico prof. Gabriele Vincenzo, di concerto con il Commissario straordinario dell’Istituto Rag. Anna Esposito, famiglie e studenti, collegio dei docenti, personale ATA , ha proposto il mantenimento dell’Istituto Omnicomprensivo e valutata la positività dello stesso, disegnato e soprattutto interpretato quale comunità su cui investire per un futuro a misura d’uomo, per contrastare ogni degenerazione del tessuto civico e istituzionale della società: una comunità , capace di interagire e contaminare proficuamente la “più vasta comunità civico-sociale”.