martedì 20 settembre 2011

Il sindaco di Cirò, Mario Caruso, è stato nominato responsabile regionale “Io Sud per la Calabria”.

Cirò- Il sindaco di Cirò, Mario Caruso,  è stato nominato responsabile regionale “Io Sud per la Calabria”, come anticipato dal sottoscritto una settimana addietro. Si legge sul comunicato stampa del sindaco:”Carissimi, ho ricevuto incarico dal presidente Nazionale di Io Sud sen. Adriana Polibortone di organizzare il partito sul territorio Calabrese; Ringrazio il Presidente Nazionale per la fiducia accordata.  Il 24 sett. 2011, in occasione della Festa del Sud, la mia nomina sarà oggetto di una conferenza stampa in occasione della Festa del Sud dove si parlerà della nascita del nuovo soggetto politico “Grande Sud” che  sarà il contenitore di tutti quei partiti e movimenti che si riconosceranno in un grande progetto di rilancio del Mezzogiorno: Io Sud di Adriana Poli Bortone, Forza del Sud di Gianfranco Miccichè e Noi Sud di Arturo Iannaccone -si ritroveranno con le rispettive basi ed i rispettivi rappresentanti nelle istituzioni di ogni livello nella tre giorni leccese, che costituirà una nuova fondamentale tappa nel percorso di avvicinamento alla nascita di Grande Sud”.  Tra le motivazioni che hanno permesso al sindaco Caruso di aderire a “IO SUD”, si legge in una nota:”Il federalismo continua a parlare prevalentemente con accenti ed inflessioni del Nord. E’ importante e fondamentale che ci siano politici meridionali che siano capaci di dire cosa pensano e cosa intendono fare per il Sud. Il federalismo fiscale non è la panacea di tutti i mali, è il sintomo della malattia, non la cura. L’Italia non cresce da almeno 15 anni. La classe politica meridionale, inadeguata e poco influente, non riesce più ad interpretare le esigenze e le istanze del suo popolo. Il Meridione non ha rappresentanti sui tavoli che contano a Roma o, se li ha, peccano di spessore e di iniziativa politica; E’ necessario riprendere il filo spezzato del meridionalismo, è arrivato il momento per noi meridionali di far sentire la voce del Sud. Il paese ed il meridione hanno bisogno di nuove idee, di nuova occupazione, di infrastrutture, di apertura al credito per le imprese, non certo di sterili polemiche personalistiche e di egoismo territoriale. IO SUD vuole la rinascita del Meridione; La Lega Nord non è mai stata così forte ed influente come oggi e determina costantemente l’azione del governo nazionale. Il Sud è per noi l’alternativa culturale al Nord “leghista. Il Meridione non si può ridurre alla criminalità ed ai rifiuti. C’è bisogno di una rivoluzione culturale che coinvolga i protagonisti del cambiamento e che ci permetta di abbandonare il pietismo facendo riemergere l'orgoglio di essere meridionali. Il Sud è la risposta alla crisi economica mondiale ed è la sola ed unica opportunità di sviluppo economico e sociale oltre che di crescita culturale. Dal 2000 al 2008 il Mezzogiorno è cresciuto circa la metà del Centro-Nord e negli ultimi undici anni le persone che hanno abbandonato il Sud sono circa 700.000. All’inizio del nuovo secolo il Meridione si risveglia come fosse ancora agli anni ’70 del secolo scorso. Tutti gli interventi, reali o presunti, a sostegno del Meridione non hanno avuto gli effetti sperati. I migliori cervelli meridionali e la potenziale classe dirigente del Mezzogiorno non crede più nella propria terra, perché ha la consapevolezza di non poter trovare alcuna forma di realizzazione qui, ma solo altrove. In questo modo il Meridione non può che essere condannato ad una perenne arretratezza sociale, economica e culturale rispetto al resto d’Europa”.