Cirò- Potrebbe essere appartenuto a qualche romano la pietra che porta incisa la data XII (numeri romani), rinvenuta in mare da un vacanziere intento alla pesca sub, dopo tutto il mare jonio e la costa cirotana è sempre stata meta di naviganti e marinai. La pietra rinvenuta in mare da un vacanziere intento alla pesca sub, secondo l’esperto in materia contrattato il geologo Guglielmo Gentile, ha detto che si tratta di una arenaria molto compatta, su cui a volte la natura si diverte a modellare e a scolpire la pietra, anche se credo che probabilmente in questo caso, qualche vecchio marinaio romano abbia inciso la pietra annotandone la data. La pietra arenaria è stata rinvenuta a pochi metri della battigia in località Marinella di Cirò, dove spesse volte il mare fa ritrovare oggetti appartenuti al passato, segno di un fervido passaggio di imbarcazioni in questo tratto di mare, ancora poco conosciuto, dove sulla spiaggia spesse volte si può imbattere di trovare cocci di antiche giare in terracotta. Inoltre altra particolarità è che sul lato b della pietra è incisa la lettera A in maiuscola, dunque è alquanto difficile che si siano formati naturalmente.